Immutep Limited ha annunciato di aver ricevuto l'autorizzazione normativa dall'autorità etica e competente dei Paesi Bassi per avviare il primo studio di Fase I sull'uomo di IMP761. IMP761 è il primo anticorpo terapeutico agonista LAG-3 al mondo e come tale si posiziona in modo unico nel panorama dei trattamenti per le malattie autoimmuni. Il checkpoint immunitario LAG-3 è stato identificato come un bersaglio promettente per l'immunoterapia agonista per trattare l'artrite reumatoide, il diabete di tipo 1 e la sclerosi multipla, tra le altre malattie autoimmuni.

IMP761 è progettato per ripristinare l'equilibrio del sistema immunitario potenziando la funzione di "freno" di LAG-3 per silenziare le cellule T di memoria auto-antigene-specifiche non regolate. Queste cellule T si accumulano nei siti della malattia e sono alla base di molte malattie autoimmuni. Negli studi preclinici, l'anticorpo agonista LAG-3 IMP761 ha dimostrato, sia in vitro che in vivo, di essere altamente efficace nel sopprimere le risposte immunitarie mediate dalle cellule T antigene-specifiche e nel determinare una diminuzione significativa delle citochine infiammatorie.

È emozionante vedere IMP761 passare al contesto clinico per valutare il potenziale di questa nuova immunoterapia per affrontare le malattie autoimmuni. Come pubblicato nel Journal of Immunology, incoraggianti studi preclinici in vivo e in vitro dimostrano che IMP761 inibisce la proliferazione delle cellule T indotta da un peptide, l'attivazione delle cellule T primarie umane e la reazione di ipersensibilità di tipo ritardato (DTH) specifica all'antigene. Ulteriori dati preclinici nell'artrite idiopatica giovanile oligoarticolare (o-JIA), pubblicati su Pediatric Research, spiegano come IMP761 abbia portato a una diminuzione di un ampio spettro di citochine effettrici in sole 48 ore.

Questo studio ha anche dimostrato che i bambini con o-JIA hanno un metabolismo LAG-3 distorto e ha suggerito che possono trarre beneficio dall'attività agonistica di LAG-3.