International Flavors & Fragrances (IFF) ha superato le aspettative del mercato per quanto riguarda gli utili e le vendite del terzo trimestre, grazie all'aumento dei prezzi degli ingredienti alimentari e delle soluzioni di fragranze, nonché all'alleggerimento dei costi di produzione.

IFF aveva aumentato i prezzi dei prodotti in alcuni dei suoi segmenti per proteggere i margini, mentre lottava contro l'aumento dei costi degli input all'inizio dell'anno e il rallentamento della domanda per la sua attività di ingredienti alimentari.

La domanda sostenuta dei segmenti profumi e soluzioni per la salute ha contribuito a compensare la pressione sull'attività degli ingredienti alimentari, in quanto i consumatori hanno continuato a dare priorità alla salute e al benessere, anche in un contesto macroeconomico difficile.

Le vendite nette dell'azienda sono scese dell'8% a 2,82 miliardi di dollari per il trimestre conclusosi il 30 settembre, ma hanno superato le aspettative del mercato di 2,77 miliardi di dollari, facendo salire le azioni dell'azienda di circa il 3% negli scambi prolungati.

IFF ha cercato di dismettere parti del suo portafoglio nel tentativo di concentrarsi su attività a più alto margine.

In ottobre, IFF ha venduto la sua unità di ingredienti cosmetici, che comprende il marchio Lucas Meyers Cosmetics, all'azienda chimica svizzera Clariant AG per 810 milioni di dollari.

Nel trimestre in esame, l'azienda ha anche completato la cessione della sua unità Savory Solutions, che produceva ingredienti per aggiungere sapore, condimento e colore alla carne finta.

In ottobre, Bloomberg News ha riferito che IFF stava lavorando con un consulente per esplorare una potenziale vendita della sua attività di soluzioni farmaceutiche Escludendo le voci, IFF ha registrato un utile per azione nel terzo trimestre di 89 centesimi. Gli analisti si aspettavano in media un utile di 75 centesimi per azione, secondo i dati LSEG. IFF ha ribadito le sue previsioni di vendita per l'intero anno in un intervallo compreso tra 11,3 e 11,6 miliardi di dollari. I benefici derivanti dagli sforzi di riduzione delle scorte hanno fatto sì che l'azienda preveda ora di collocarsi nella fascia medio-alta della sua guidance di EBITDA operativo rettificato per l'intero anno 2023, che va da 1,85 miliardi di dollari a 2,0 miliardi di dollari. (Relazione di Juveria Tabassum; Redazione di Krishna Chandra Eluri)