"Certamente se vengono prelevati dei fondi, del capitale dalle banche qualche effetto ci sarà ma non credo che ci siano risultati allarmanti perché le banche italiane sono solide e l'importante è che il mercato sia competitivo", ha detto Gros-Pietro a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

Il governo ha annunciato il mese scorso una tassa del 40% sui profitti bancari derivanti dal rialzo dei tassi di interesse causando un iniziale crollo dei titoli del comparto.

Su possibili eventuali cambiamenti nell'implementazione della tassa, Gros-Pietro si è limitato a osservare che "è un argomento che riguarda esclusivamente il mondo politico e in particolare il Parlamento che ha due mesi di tempo per approvare il decreto ed eventualmente modificarlo".

Ha poi sottolineato come le banche abbiano sempre sottoscritto il debito pubblico italiano.

(Elvira Pollina, in redazione Gianluca Semeraro, editing Sabina Suzzi)