Kringle Pharma, Inc. ha annunciato la pubblicazione di un articolo peer-reviewed sulla rivista scientifica internazionale Inflammation and Regeneration, edizione online, pubblicata il 16 ottobre 2023, che presenta i risultati preclinici generati dalla ricerca collaborativa tra KRINGLE e la Keio University sul duplice intervento terapeutico per il trattamento della lesione midollare grave da acuta a subacuta. KRINGLE sta attualmente conducendo uno studio clinico di Fase III sul fattore di crescita epatocitario umano ricombinante ("HGF") in soggetti con lesioni acute del midollo spinale. Parallelamente, KRINGLE ha avviato un programma di ricerca in collaborazione con i professori Hideyuki Okano e Masaya Nakamura della Keio University School of Medicine nel 2021, con l'obiettivo di creare terapie di nuova generazione per le lesioni del midollo spinale. In questa ricerca, la somministrazione di HGF sviluppato da KRINGLE nella fase acuta, seguita dal trapianto di cellule staminali pluripotenti umane derivate da cellule staminali/progenitrici neurali ("hiPSC-NS/PC") di proprietà della Keio University nella fase subacuta, ha migliorato in modo sostanziale il recupero funzionale motorio nel modello di ratto di grave lesione del midollo spinale, rispetto a ogni singolo gruppo di trattamento. La scoperta ha portato alla domanda di brevetto che rivendica una priorità, depositata congiuntamente da KRINGLE e dalla Keio University, come annunciato nel comunicato stampa di KRINGLE dell'8 settembre 2023.
8 settembre 2023. I risultati della ricerca pubblicati sulla rivista hanno dimostrato che il pretrattamento con HGF nella fase acuta della lesione del midollo spinale ha migliorato il microambiente del midollo spinale, promuovendo la rigenerazione dei tessuti, compresa l'angiogenesi, la rigenerazione neuronale e la mielinizzazione, oltre a sopprimere l'infiammazione. Inoltre, il tasso di sopravvivenza delle hiPSC-NS/PC trapiantate nella fase subacuta è stato migliorato in questo ambiente favorevole, portando ad un'ulteriore accelerazione della rigenerazione neuronale. Di conseguenza, la funzione locomotoria è stata sostanzialmente ripristinata nei ratti con gravi lesioni del midollo spinale che non avevano mostrato un recupero sufficiente con il solo trapianto di cellule. Questa ricerca apre le porte alla promettente terapia combinata di HGF e trapianto di hiPSC- NS/PC per trattare le fasi acute e subacute della lesione del midollo spinale. Lo sviluppo clinico e l'applicazione pratica dell'approccio terapeutico combinato sono attesi in futuro. L'HGF è stato originariamente scoperto come mitogeno endogeno per gli epatociti maturi. Studi successivi hanno dimostrato che l'HGF esercita molteplici funzioni biologiche basate sulle sue proprietà mitogeniche, motogeniche, anti-apoptotiche,
morfogenico, antifibrotico e angiogenico e facilita la rigenerazione e la protezione di un'ampia varietà di organi. L'HGF esercita effetti neurotrofici e migliora la crescita dei neuriti, e l'effetto terapeutico dell'HGF sulle lesioni del midollo spinale è stato dimostrato in modelli animali dai professori Hideyuki Okano e Masaya Nakamura della Keio University School of Medicine. Le aspettative per l'HGF come nuovo agente terapeutico sono in aumento per le lesioni del midollo spinale. Un gruppo guidato dal Professor Shigeru Hirano del Dipartimento di Otorinolaringoiatria e Chirurgia della Testa e del Collo dell'Università di Medicina della Prefettura di Kyoto, si è concentrato sugli effetti antifibrotici di HGF e ha dimostrato i suoi effetti farmacologici sulla cicatrice della corda vocale. Si prevede che l'HGF abbia anche il potenziale di essere un agente terapeutico efficace per varie malattie fibrotiche, tra cui la cicatrice della piega vocale. Cellule staminali neurali/progenitrici derivate da cellule staminali pluripotenti umane (hiPSC-NS/PC): hiPSC-NS/PC è derivata da cellule staminali pluripotenti umane indotte e possiede la capacità di auto-rinnovamento, che consente la proliferazione mantenendo lo stato indifferenziato, nonché la pluripotenza, che consente la differenziazione in cellule che costituiscono il sistema nervoso centrale, come neuroni, astrociti e oligodendrociti.