ROMA (MF-DJ)--A gennaio, al rallentamento dell'economia si associa una decisa recrudescenza dell'inflazione. L'incremento dei prezzi al consumo dovrebbe attestarsi all'1,5% su base mensile e al 4,7% su base annua.

La stima, sottolinea Confcommercio, nella sua dimensione mensile riporta indietro il calendario di quasi quarant'anni. Pur riflettendo in larga parte gli "eccezionali" aumenti autorizzati per la componente energetica regolamentata, risente anche degli incrementi dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo che sono da tempo soggetti a pressioni.

Visto il perdurare delle tensioni in alcuni mercati delle materie prime e i tempi di trasmissione degli impulsi inflazionistici da una fase all'altra lungo le filiere di produzione e distribuzione, questa situazione è destinata a durare almeno fino alla tarda primavera. Ciò mette sempre più a rischio la ripresa della domanda delle famiglie, soprattutto per quei beni e servizi non obbligati che sono stati i più penalizzati nell'ultimo biennio, prosegue l'associazione.

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(END) Dow Jones Newswires

January 21, 2022 04:01 ET (09:01 GMT)