LEM ha annunciato un importante passo avanti per sostenere la diffusione dei caricabatterie veloci per veicoli elettrici (EV) in Nord America: il DCBM bidirezionale consentirà ai produttori di stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EVCS) di accelerare la certificazione per i requisiti di misurazione della corrente continua dopo la certificazione Certified Test and Evaluation Professional/National Type Evaluation Program (CTEP/NTEP). Il DCBM semplificherà il processo con cui i produttori devono qualificare le proprie stazioni di ricarica per la certificazione UL e, per una maggiore tranquillità, sarà sottoposto a un nuovo audit ogni trimestre. In grado di monitorare la corrente, la tensione, la temperatura e l'energia, il nuovo misuratore è stato progettato tenendo conto della sicurezza dei dati, della mobilità elettrica, della digitalizzazione e della flessibilità ed è un componente riconosciuto UL per gli Stati Uniti e il Canada.

Il DCBM 400/600 è conforme agli standard UL 61010 e UL 810 con la sua certificazione nella categoria FTRZ per le applicazioni EV. Per ottenere questa certificazione, il misuratore ha dovuto superare test di isolamento rinforzato, test di temperatura di tutti i suoi componenti e sottoinsiemi, test di protezione contro le scosse elettriche, test di durata delle marcature, test di limitazione della temperatura delle apparecchiature e test di resistenza al calore/rischio di incendio. In California, dove esiste una strategia di trasporto a lungo termine per ridurre le emissioni di CO2 e di gas serra, è stato riconosciuto che un'infrastruttura di rifornimento diffusa e affidabile è essenziale per raggiungere l'obiettivo di aumentare l'utilizzo di veicoli elettrici ibridi a basse emissioni e di veicoli elettrici a batteria a emissioni zero.

Per raggiungere questo obiettivo, gli utenti di veicoli elettrici hanno bisogno di un'esperienza simile a quella di una 'stazione di servizio', quindi i tempi di ricarica dei veicoli devono essere ridotti a pochi minuti. La ricarica rapida a corrente diretta (DCFC) rende possibile questo risultato convertendo la corrente alternata in corrente continua all'esterno di un veicolo elettrico, bypassando il suo caricatore di bordo (OBC) ed erogando fino a 350 kW di potenza direttamente al pacco batteria del veicolo. Tuttavia, se da un lato questo metodo aumenta la potenza di ricarica, dall'altro la fase di conversione genera perdite di potenza - costi che non sono coperti dal proprietario dell'EV.

Ecco perché sapere esattamente quanta energia è stata fornita a un veicolo dopo la conversione della corrente alternata in corrente continua è fondamentale per una fatturazione accurata e trasparente. Ideale per le stazioni DCFC da 25kW a 400kW, il DCBM 400/600 consente di gestire con precisione i costi e integra i set di dati di fatturazione firmati secondo il protocollo Open Charge Metering Format (OCMF). Il nuovo contatore non offre solo una fatturazione autentica, ma anche comunicazioni sicure e una facile connettività ai servizi Cloud.

Basato su un semplice approccio plug & play per un'integrazione rapida e semplice, anche in caso di retrofit su stazioni di ricarica esistenti, il DCBM 400/600 dispone di un elemento di misurazione mobile per essere utilizzato con qualsiasi tipo di architettura di stazione di ricarica. Altre caratteristiche del misuratore includono una capacità di comunicazione Ethernet, che supporta il protocollo HTTP/REST e la sincronizzazione temporale Network Time Protocol (NTP), che semplifica nuovamente l'integrazione in molti tipi diversi di EVCS. Inoltre, la misurazione bidirezionale dell'energia lo rende compatibile con gli standard V2G (vehicle-to-grid) e V2X (vehicle-to-everything).

Infine, il DCBM 400/600, dal design robusto, è preciso a temperature comprese tra -40°F e +185°F e ha un involucro con classificazione IP20.