Longeveron Inc. ha annunciato di aver ricevuto dall'Ufficio Brevetti e Marchi (PTO) degli Stati Uniti un avviso di concessione di brevetto per le Cellule di Segnalazione Medica (MSC), la tecnologia alla base del suo prodotto sperimentale principale Lomecel-BTM. L'autorizzazione riguarda i pazienti con fragilità legata all'invecchiamento che ricevono vaccini per condizioni come Covid e l'influenza. Il nuovo brevetto statunitense si aggiunge alla proprietà intellettuale dei precedenti brevetti rilasciati a Longeveron nell'Unione Europea e in Giappone.

Attualmente, Longeveron sta conducendo una sperimentazione sulla fragilità legata all'invecchiamento in Giappone, in linea con la Japan Pharmaceuticals and Medical Devices Agency (PMDA). Il disegno dello studio di Fase 2 è destinato a fornire un supporto per un'approvazione limitata ai sensi della legge giapponese sulla sicurezza della medicina rigenerativa (ASRM). Le rivendicazioni del brevetto riguardano l'uso delle MSC per potenziare la risposta immunitaria a un vaccino, o per indurre una risposta immunitaria, in pazienti con fragilità legata all'invecchiamento il cui sistema immunitario non ha reagito in precedenza ai vaccini.

Il brevetto copre l'impatto di Lomecel-BTM sulla modulazione favorevole del sistema immunitario. La modulazione e l'ottimizzazione del sistema immunitario è un meccanismo d'azione fondamentale di Lomecel-BTM in tutte le indicazioni di Longeveron attualmente in fase di sviluppo. Longeveron ha recentemente annunciato i risultati del suo studio di Fase 2 sulla malattia di Alzheimer, che ha dimostrato che, oltre a soddisfare l'endpoint primario di sicurezza, ha fornito un ulteriore supporto all'analisi dei dati sulla funzione cognitiva e sulla vita quotidiana, che hanno mostrato risultati favorevoli.

La somministrazione di Lomecel-BTM rispetto al placebo, con una modalità dose-risposta, è stata associata a un rallentamento e, in alcuni casi, a un miglioramento di alcune misurazioni della funzione cognitiva (MoCA, MMSE). Oltre agli studi sulla fragilità legata all'invecchiamento e sulla malattia di Alzheimer, Longeveron sta conducendo anche uno studio di Fase 2 per la Sindrome del Cuore Sinistro Ipoplasico (HLHS), una condizione cardiaca rara e spesso fatale nei neonati. La domanda di brevetto 16/075.276 di Longeveron era intitolata Cellule staminali mesenchimali come coadiuvanti di vaccini e metodi per il loro utilizzo.