Il prezzo del valore M6 Métropole Télévision si avvicina a una zona di resistenza che attualmente limita il potenziale di rialzo. Data la configurazione del titolo, prevediamo la rottura di questo livello.
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● L'azienda presenta un'interessante situazione di base in vista di un investimento a breve termine.
Punti forti
● Il ratio EBITDA/fatturato dell'azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
● Il gruppo genera margini elevati e presenta quindi una redditività molto forte.
● La situazione finanziaria della società appare eccellente, il ché le conferisce una notevole capacità di investimento.
● La società è una delle più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli di guadagno.
● Considerati i flussi di cassa generati dall'attività dell'azienda, la sua valorizzazione è debole.
● Quest'azione rappresenta un grande interesse per investitori in cerca di rendimento.
● Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
Punti deboli
● Secondo le previsioni di Standard & Poor's, le prospettive di crescita sul fatturato dell'azienda nei prossimi anni sono molto basse.
● Negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti che seguono il caso è stato ampiamente rivisto al ribasso.
Métropole Télévision è uno dei maggiori gruppi audiovisivi francesi. Il fatturato netto è così suddiviso per attività: - gestione di canali televisivi (79,4%): possiede, alla fine del 2023, 4 canali in chiaro (M6, W9, 6ter e Gulli), 9 canali a pagamento (Paris Première, Téva, M6 Music, Série Club, Tiji, Canal J, RFM TV, MCM e MCM Top) e 4 canali digitali (6play, 6play Max, Gulli Max e Gulli Replay); - gestione di stazioni radio (12,5%): possiede RTL, RTL2 e Fun Radio e trasmette podcast; - produzione di programmi e commercializzazione di diritti audiovisivi (5,1%); - altro (3%): commercializzazione di prodotti correlati, pubblicazione di riviste, organizzazione di eventi, pubblicazione di siti Internet, telemarketing, ecc. Le vendite nette si suddividono principalmente per fonte di guadagno tra vendita di spazi pubblicitari (81,1%), vendita di abbonamenti (6,9%) e vendita di contenuti televisivi e cinematografici (5,9%).