Riassunto

● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.

● In generale e in una prospettiva a breve termine, la società presenta una situazione di base interessante.

● Il punteggio ESG Refinitiv dell'azienda, basato su una classifica relativa al suo settore di attività, risulta particolarmente positivo.


Punti forti

● Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell'azienda risultano particolarmente elevati.

● I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L'attività dell'azienda è particolarmente redditizia.

● La situazione finanziaria della società appare eccellente, il ché le conferisce una notevole capacità di investimento.

● Nell'ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.

● Recentemente le aspettative di fatturato da parte degli analisti sono notevolmente aumentate.

● Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.

● L'incremento delle revisioni dell'utile per azione appare molto positivo negli ultimi mesi. Gli analisti prevedono ora una maggiore redditività rispetto al passato.

● La visibilità relativa all'attività del gruppo appare relativamente buona date le stime generalmente concordi tra gli analisti.

● Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.


Punti deboli

● In termini di multipli di guadagno, il gruppo è tra quelli relativamente ben valutati dal mercato.

● Sulla base delle quotazioni attuali, la società ha un livello di valutazione particolarmente elevato in termini di "enterprise value".

● Rispetto al valore dei suoi attivi tangibili, la valorizzazione dell'azienda appare relativamente elevata.

● La società paga pochi o nessun dividendo presentando quindi un rendimento basso o inesistente.

● Il potenziale di apprezzamento del titolo appare limitato, dato il divario con il prezzo obiettivo medio degli analisti.