Ftse Mib +0,69%; bene Mediobanca dopo assemblea, focus su Amplifon in attesa conti
30 ottobre 2023 alle 11:07
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MILANO (MF-NW)--Il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,69% a 27.479 punti, in scia a un miglioramento del sentiment determinato dall'accettazione di uno scenario macro caratterizzato da tassi elevati più a lungo. A questo proposito, in occasione del Fomc di mercoledì, la Fed è vista ferma dal mercato con una probabilità del 96,2%, come riportato dal FedWatch Tool di Cme Group.
"Il risk off è in atto, e continuano le prese di beneficio. Ma dopo la decisione della Bce di interrompere il trend di rialzo dei tassi le aspettative sulla curva iniziano a cambiare", sostiene in una nota un analista di Integrae Sim. "L'atteggiamento degli operatori è però ancora confuso a causa della bassa visibilità sul trend dei profitti sul 2024", continua l'esperto. In agenda per oggi i conti al 30 settembre di Amplifon(+2,48%), Technogym (+1,14%), Lottomatica (+0,7%) e Piaggio (+3,43%).
Sul fronte macro, la lettura preliminare sul Pil trimestrale tedesco si è attestata a -0,1% su base sequenziale e a -0,3% anno su anno, un dato comunque migliore delle stime del consenso di -0,3% t/t.
A Piazza Affari, Mediobanca (+2,34% a 10,93 euro) è sostenuta dall'esito dell'assemblea dei soci di sabato, che ha determinato la fine del clima di incertezza sul futuro dell'istituto. Secondo gli analisti di Equita Sim, che confermano la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 14,7 euro sul titolo, il risultato conferma la continuità e la stabilità della governance.
Da monitorare anche Campari (+2,21%), che rimbalza dopo due sedute sotto la parità in scia a conti trimestrali sotto le attese degli analisti a livello di fatturato e di Ebit, e Nexi (+2,05%), reduce dagli effetti negativi di un profit warning nel settore pagamenti a livello europeo.
Infine, dopo primi scambi sottotono, Tim segna un +1% a 0,2435 euro dopo gli eventi del weekend, incentrati sulla proposta del fondo Merlyn. Secondo Equita Sim, la proposta del fondo italiano non sarebbe finanziariamente sostenibile, oltre a mancare del supporto del Governo.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.