La catena spagnola Melia Hotels International giovedì ha registrato un aumento del 46% dei ricavi per il primo trimestre, superando leggermente i livelli pre-pandemia, e ha previsto vendite migliori per l'estate, dato che le prenotazioni dei resort sono state del 30% superiori rispetto al 2019.

Il fatturato totale del trimestre si è attestato a 396 milioni di euro (436 milioni di dollari), in aumento rispetto ai 271 milioni di un anno prima, quando il settore turistico era ancora colpito dalle restrizioni della COVID-19, e circa l'1% in più rispetto a prima della pandemia.

La perdita netta attribuibile del gruppo con sede a Maiorca si è ridotta a circa 500.000 euro, rispetto ai 59,3 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Melia ha chiuso l'anno scorso con un utile dopo due anni di perdite dovute alla pandemia.

Melia ha detto che prevede di continuare ad aumentare le tariffe delle camere in estate, dopo averle aumentate a due cifre nei mercati chiave durante la settimana di Pasqua. Nel segmento di lusso, le tariffe sono aumentate del 12% finora quest'anno.

L'amministratore delegato Gabriel Escarrer ha paragonato la domanda repressa ad una "bottiglia di champagne", prevedendo che l'effetto diventerà "palpabile" nel secondo trimestre tra i turisti provenienti da Cina, Giappone e Australia che soggiornano principalmente negli hotel di Melia nel sud-est asiatico.

Questo dimostra "una crescente priorità dei viaggi nello stile di vita e nelle abitudini di consumo dei principali mercati, sfidando anche le pressioni inflazionistiche, l'aumento dei tassi di interesse, le turbolenze nei mercati come quello dell'energia e la minaccia di un rallentamento in alcuni mercati", ha aggiunto.

Gli utili del primo trimestre prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento sono aumentati del 243% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 78 milioni di euro.

Le vendite di eventi aziendali presso gli hotel urbani in Spagna sono aumentate del 67% rispetto all'anno scorso e sono raddoppiate nei Caraibi, ha dichiarato l'azienda, aggiungendo che si aspetta vendite di eventi migliori in Francia e in Italia nel secondo trimestre.

(1 dollaro = 0,9084 euro) (Relazioni di David Latona e Corina Pons; Editing di Andrei Khalip, Kirsten Donovan)