Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha dichiarato giovedì che intende assegnare a Microchip Technology 162 milioni di dollari in sovvenzioni governative per incrementare la produzione statunitense di semiconduttori e unità di microcontrollo (MCU), fondamentali per l'industria dei consumi e della difesa.

I fondi permetteranno a Microchip di triplicare la produzione di chip semiconduttori e unità di microcontrollori di livello maturo in due stabilimenti statunitensi, hanno dichiarato i funzionari.

I componenti sono fondamentali per le automobili, le lavatrici, i telefoni cellulari, i router Internet, gli aerei e la base industriale della difesa.

Il premio "è un passo significativo nei nostri sforzi per rafforzare la catena di approvvigionamento dei semiconduttori legacy che sono presenti in ogni cosa", ha dichiarato il Segretario al Commercio Gina Raimondo in un comunicato.

L'annuncio arriva mentre gli Stati Uniti vogliono spostare la produzione di questi chip da fonti estere come la Cina.

L'assegnazione, non ancora finalizzata, è la seconda di un programma da 52,7 miliardi di dollari, "Chips for America", che il Congresso ha approvato nell'agosto 2022 per sovvenzionare la produzione e la ricerca sui semiconduttori.

Il primo premio, di 35 milioni di dollari per uno stabilimento BAE Systems che produrrà chip per gli aerei da combattimento, è stato annunciato a dicembre.

Il premio previsto per Microchip, che consiste in 90 milioni di dollari per l'espansione di una struttura di produzione in Colorado e 72 milioni di dollari per l'espansione di una struttura simile in Oregon, contribuirà a ridurre la dipendenza dalla produzione estera, hanno detto i funzionari.

I chip sono fondamentali per l'industria automobilistica, commerciale, industriale, della difesa e aerospaziale degli Stati Uniti, ha dichiarato Lael Brainard, direttore del Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca.

Il premio aiuterà a ridurre "la dipendenza dalle catene di approvvigionamento globali che hanno portato a picchi di prezzo e a lunghe file di attesa per tutto, dalle auto alle lavatrici, durante la pandemia", ha aggiunto Brainard.

In una dichiarazione, il CEO di Microchip, Ganesh Moorthy, ha salutato il premio come "un investimento diretto per rafforzare la nostra sicurezza nazionale ed economica".

Il premio arriva dopo che Microchip ha annunciato l'intenzione di investire 800 milioni di dollari all'inizio del 2023 per triplicare la produzione di semiconduttori nel suo stabilimento in Oregon.

A gennaio, il Dipartimento del Commercio ha dichiarato di avere in programma un'indagine sul modo in cui le aziende statunitensi si approvvigionano dei cosiddetti chip legacy, ossia i semiconduttori di generazione attuale e di nodo maturo.

L'indagine mira a "ridurre i rischi per la sicurezza nazionale posti dalla" Cina e si concentrerà sull'uso e l'approvvigionamento di chip legacy di produzione cinese nelle catene di fornitura delle industrie critiche statunitensi.

Il mese scorso, Raimondo ha dichiarato a Reuters che prevede di assegnare una dozzina di finanziamenti per i chip semiconduttori nel 2024, tra cui alcuni che ammontano a miliardi di dollari e che potrebbero rimodellare drasticamente la produzione di chip negli Stati Uniti. (Servizio di David Shepardson; Editing di Clarence Fernandez)