Il sondaggio di martedì della National Australia Bank Ltd (NAB) ha mostrato che il suo indice delle condizioni commerciali è sceso di 2 punti a +20 a novembre - ancora molto al di sopra della sua media di lungo periodo.

Ma la misura della fiducia è scesa di 4 punti a -4, toccando il territorio negativo per la prima volta dal dicembre dello scorso anno. Ciò significa che il divario tra i due indicatori è stato il più ampio per qualsiasi mese registrato, a partire da marzo 2020, ovvero i primi giorni della pandemia COVID-19.

"Nel complesso, l'indagine suggerisce che l'economia ha superato il mese di novembre con i consumatori che continuano a spendere in vista del Natale", ha dichiarato il capo economista della NAB, Alan Oster.

"Tuttavia, le aziende sono diventate sempre più pessimiste sul futuro, in quanto guardano al rallentamento dell'economia globale e a un periodo di consumi più deboli, dato che l'inflazione e i tassi più alti pesano sulle famiglie".

Le indagini di NAB hanno mostrato che l'attività commerciale ha battuto tutte le aspettative per alcuni mesi, anche se la Reserve Bank of Australia (RBA) ha alzato i tassi di interesse di 300 punti base complessivi, raggiungendo il picco decennale del 3,1%.

Questo inasprimento ha avuto un forte impatto sul sentimento dei consumatori, ma la spesa ha retto bene, aiutata da un tasso di disoccupazione vicino ai minimi di cinque decadi, pari al 3,4%.

Il sondaggio NAB ha continuato a mostrare la resilienza della domanda, con la sua misura delle vendite che è scivolata di 2 punti ad una lettura ancora molto forte di +28 e molto al di sopra dei livelli pre-pandemici.

Le aziende hanno funzionato a pieno ritmo, con un'utilizzazione della capacità appena lontana da un livello record dell'85,2%.

La redditività è scesa di 1 punto a +20, mentre anche l'indice di occupazione è sceso di 1 punto a +13, ancora elevato in una prospettiva storica.

Il costo del lavoro è aumentato leggermente nel mese, e sia i costi di produzione che i prezzi al dettaglio hanno subito un'accelerazione.

Oster di NAB ha affermato che il sentimento è negativo in un'ampia gamma di settori, dalla vendita al dettaglio alle utility.

"Se e quanto presto questi timori si realizzeranno resta comunque da vedere, e continueremo a monitorare da vicino l'andamento della spesa nei prossimi mesi", ha detto Oster.