Le azioni australiane hanno chiuso al ribasso lunedì, iniziando la seconda metà dell'anno 2024 su una nota cupa, poiché le incertezze politiche in Europa hanno pesato sul sentimento degli investitori prima dei verbali dell'ultima riunione politica della Reserve Bank of Australia.

L'indice S&P/ASX 200 è sceso dello 0,2% a 7.750,7 alla chiusura degli scambi. Il benchmark è salito del 2,3% nella prima metà dell'anno, dopo essere salito di oltre il 5% nella seconda metà del 2023.

"L'ASX 200 ha iniziato la settimana con cautela, con tutti gli occhi puntati su due elezioni in Europa che potrebbero cambiare la storia", ha detto Hebe Chen, analista di mercato presso IG Markets.

"Gli investitori ragionevoli sono impegnati a digerire i risultati del primo turno in Francia e a riflettere sulle implicazioni per il resto della settimana e per i mesi a venire".

Gli investitori attendono con cautela anche i verbali dell'ultima riunione politica della RBA, prevista per martedì, dopo che la settimana scorsa i dati hanno mostrato un'inflazione sorprendentemente forte a maggio.

"Un ulteriore inasprimento monetario e un'economia che lotta per evitare la recessione saranno gli ostacoli più rilevanti nei mesi a venire", ha detto Chen di IG Markets.

Gli investitori stanno anche valutando se e quando la Federal Reserve statunitense inizierà a tagliare i tassi di interesse, dopo che venerdì i dati hanno mostrato che l'inflazione mensile degli Stati Uniti è rimasta invariata a maggio.

I prezzi di mercato indicano ora una probabilità del 63% circa di un taglio della Fed a settembre, rispetto alla probabilità pari di un mese fa, secondo lo strumento FedWatch del CME.

A Sydney, i titoli finanziari sensibili ai tassi d'interesse sono diminuiti dello 0,5%, con la Commonwealth Bank of Australia e la National Australia Bank in calo rispettivamente dello 0,9% e dello 0,4%.

I titoli tecnologici si sono ritirati del 2,2%, seguendo i colleghi di Wall Street.

I titoli minerari sono saliti dell'1,1% grazie all'aumento dei prezzi del minerale di ferro sulle speranze di stimolo della Cina e sui migliori dati economici.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è avanzato dello 0,6% a 11.789,39. (Servizio di John Biju a Bengaluru; Redazione di Mrigank Dhaniwala)