NewHydrogen, Inc. ha annunciato che la Società ha recentemente stipulato un accordo di ricerca con la UC Santa Barbara per lavorare con un team di ingegneri chimici e dei materiali di livello mondiale, al fine di sviluppare un modo migliore per scindere in modo efficiente l'acqua in idrogeno verde a basso costo con un approccio termochimico, utilizzando il calore invece dell'elettricità. Il gold standard per la produzione di idrogeno verde è l'elettrolisi, utilizzando elettrolizzatori con elettricità solare o eolica per scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno. Purtroppo, l'elettricità, soprattutto quella verde, è molto costosa e continuerà ad esserlo.

Infatti, l'elettricità rappresenta attualmente il 73% del costo della produzione di idrogeno verde. D'altra parte, il calore rinnovabile proveniente da fonti come il solare concentrato e la geotermia può avere un costo molto basso. Spesso è addirittura gratuito, sotto forma di calore di scarto proveniente da fonti come le centrali nucleari e i processi industriali per la produzione di acciaio, vetro, ceramica e molti altri oggetti utilizzati nella vita quotidiana.

L'idrogeno verde è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di emissioni di gas serra descritti nell'Accordo di Parigi delle Nazioni Unite. L'energia solare, l'energia eolica e le batterie da sole non sono sufficienti per decarbonizzare le industrie, come l'aviazione, il settore marittimo, l'acciaio, il cemento, i fertilizzanti, la raffinazione del petrolio e i prodotti farmaceutici. L'attesa spinta globale verso le "emissioni nette zero" entro il 2050 creerà un'enorme domanda di idrogeno verde per i decenni a venire.

Goldman Sachs stima un valore di mercato futuro di 12.000 miliardi di dollari.