(Alliance News) - Le principali piazze europee virano al rialzo nella metà giornata di martedì, dopo un'apertura pessimista che aveva visto i principali indici in rosso, inclusa Piazza Affari.

Così, il FTSE Mib, ora è in verde dello 0,2% a 28.004,39, il Mid-Cap raccoglie lo 0,1% a 45.181,79, lo Small-Cap avanza con lo 0,3% a 30.631,64, mentre l'Italia Growth sale dello 0,1% a 30.631,64.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi avanza con lo 0,2% mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,3%.

Sul listino principale, Banca Mediolanum è in attivo dell'1,6% dopo aver comunicato martedì di aver registrato una raccolta netta di EUR1,46 miliardi a febbraio, portando il totale dei primi due mesi del 2023 a EUR2,15 miliardi.

La raccolta netta del risparmio gestito è di EUR526 milioni, con il totale da inizio anno che sale a EUR1,01 miliardi, mentre i nuovi finanziamenti erogati a febbraio ammontano a EUR266 milioni, portando il progressivo a EUR498 milioni. I premi delle polizze protezioni salgono a EUR14 milioni a febbraio da EUR13 milioni di gennaio.

Nexi, che aveva aperto in vetta col 2,9%, ora cede lo l'1,1% e si piazza sul fondo, dopo aver approvato lunedì i risultati finanziari consolidati al 31 dicembre 2022, riportando ricavi per EUR3,26 miliardi e in aumento del 7,1% rispetto a EUR1,61 miliardi del 2021.

L'utile netto ammonta a EUR693,2 milioni in crescita del 15% dagli EUR602,4 milioni del 2021.

In vetta, ora, c'è Amplifon, in rialzo del 2,6%.

Banco BPM - in calo dello 0,4% - ha comunicato di aver acquistato 2,4 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 28 febbraio e il 6 marzo.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR4,13, per un controvalore complessivo di EUR10,0 milioni circa.

Intesa Sanpaolo è in rosso dello 0,4% dopo aver comunicato lunedì di aver acquistato 63,6 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 27 febbraio e il 3 marzo.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR2,5455, per un controvalore complessivo di EUR162,0 milioni.

Sul Mid-Cap, Anima Holding - flat a EUR4,12 - ha comunicato lunedì che la raccolta netta di risparmio gestito nel mese di febbraio 2023 è stata positiva per EUR383 milioni, con una componente di risparmio gestito negativa per EUR90 milioni e una relativa alle deleghe assicurative di ramo I positiva per EUR373 milioni.

CIR cede lo 0,7% dopo aver comunicato lunedì di aver acquistato 1,2 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 27 febbraio e il 3 marzo.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR0,4324, per un controvalore complessivo di EUR521.206,19.

Nei quartieri alti ci sono ora Ariston Holding e Salcef Group, su del 2,4% e 2,5%.

Sullo Small-Cap, TXT e-solutions - in verde dell'1,8% - ha fatto sapere lunedì di essersi aggiudicata il lotto 2 della gara a procedura aperta per l'affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e di servizi di demand e pmo per le pubbliche amministrazioni centrali.

Fiera Milano - su dello 0,7% - entrerà nel capitale di Fiere di Parma attraverso un aumento di capitale riservato, come comunicato dalla società milanese martedì.

L'ssemblea dei soci di Fiere di Parma sarà chiamata a deliberare un aumento di capitale sociale avente a oggetto 576.587 azioni ordinarie, per un valore complessivo di EUR16,5 milioni, pari al 19% circa del capitale sociale di Fiere di Parma, riservato alla sottoscrizione di Fiera Milano e da liberarsi mediante il conferimento in natura del ramo d'azienda TuttoFood.

In vetta c'è Mondo Tv, su del 6,9%, seguito da Piquadro, in verde del 6,7% ma bloccata per eccesso di volatilità. La società ha fatto sapere lunedì di aver acquistato 12.228 azioni tra il 27 febbraio e il 3 marzo 2023.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR1,7902 per un controvalore complessivo di EUR21.890,90.

PLC cede lo 0,7%. La società ha fatto sapere che PLC System, società del gruppo, ha sottoscritto con Cantieri Italiani Srl un contratto relativo alla costruzione "chiavi in mano" di una sottostazione di utenza - incluse le forniture relative ai cavidotti di alta e media tensione e la costruzione delle cabine di smistamento -, asservita a due impianti fotovoltaici siti in Augusta, provincia di Siracusa, di potenza pari a oltre 100 MW.

GPI cede lo 0,8%. La società ha comunicato lunedì che il raggruppamento temporaneo di impresa che guida si è aggiudicato la gara finalizzata alla implementazione dei processi di telemedicina in Friuli Venezia Giulia.

L'appalto, della durata di quattro anni, vale circa EUR2,1 milioni e la quota riservata a GPI è di circa EUR1 milione e prevede la delivery di una piattaforma software per la telemedicina, in grado di rispondere alle esigenze di assistenza dei cittadini coinvolgendo medici e altro personale sanitario su tutto il territorio regionale del Friuli Venezia Giulia.

Tra le PMI, il consiglio di amministrazione di Health Italia - in calo del 3,6% - lunedì ha esaminato i ricavi consolidati al 31 dicembre 2022 che risultano pari a EUR42,5 milioni, in crescita del 4,8% rispetto ai EUR 40,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

TMP Group è flat a EUR10,20 per azione. La società ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato il valore della produzione consolidato al 31 dicembre 2022, non sottoposto a revisione contabile, che risulta pari a EUR6,5 milioni, in crescita del 14% rispetto a EUR5,7 milioni pro-forma del 2021.

ESI peggiora e cede il 9,5% dopo aver fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha deliberato un aumento di capitale sociale per un importo complessivo massimo di EUR3,5 milioni mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti.

A New York, nella notte europea, il Dow è salito dello 0,1% a 33.431,44, il Nasdaq ha ceduto lo 0,1% a 11.675,74, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,1% a 4.048,42.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0664 contro USD1,0677 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2010 da USD1,2031 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,45 al barile contro USD85,93 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.847,34 l'oncia da USD1.850,70 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario di martedì, alle 1600 CET, ci sarà l'audizione al Congresso del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, mentre alle 2230 CET saranno in arrivo i dati sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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