Nobia intraprende ulteriori azioni per passare a un modello asset-light nel Regno Unito e ridurre i costi nella catena di fornitura nordica. Nell'ambito della trasformazione del business britannico, il 2 aprile è stata annunciata la chiusura del sito produttivo di Halifax, riducendo il numero di siti produttivi nel Regno Unito da cinque nel secondo trimestre 2023 a due entro la fine del secondo trimestre 2024. Il Gruppo sta ora adottando ulteriori misure nella transizione verso un modello asset-light nel Regno Unito, chiudendo i negozi con scarse prestazioni che sono in fase di rinnovo del contratto di locazione e decentrando ulteriormente le operazioni.

Queste misure comporteranno un risparmio annuo di circa 160 milioni di corone svedesi, che raggiungeranno il pieno effetto entro il 2025. Il costo totale di questi cambiamenti, che saranno registrati come voci che influenzano la comparabilità nella relazione intermedia di Nobia per il secondo trimestre 2024, ammonta a circa 180 milioni di corone svedesi, di cui circa 60 milioni di corone svedesi non sono in contanti. Gli importi includono la chiusura precedentemente annunciata della produzione di Halifax.

Inoltre, a causa dei continui bassi volumi di nuove costruzioni nella regione nordica, la domanda da parte dei clienti dei progetti rimane bassa. Per adattarsi a questi volumi più bassi, nella catena di fornitura nordica si stanno implementando misure di riduzione dei costi, principalmente legate alla riduzione del personale indiretto e dei magazzini esterni. I risparmi annuali derivanti da queste misure ammonteranno a circa 38 milioni di corone svedesi e raggiungeranno il pieno effetto entro il primo trimestre del 2025.

Queste misure avranno un costo di 16 milioni di corone svedesi e saranno registrate come voci che influenzano la comparabilità nel secondo trimestre del 2024.