ELCORA ADVANCED MATERIALS CORP. ha annunciato di aver firmato un Accordo di Opzione Minerale con effetto dal 19 settembre 2022 con Gold Lion Resources Inc. per avviare lo sfruttamento della sua licenza di ricerca mineraria di manganese in Marocco. Al momento dell'esecuzione dell'Accordo di Opzione, Gold Lion ha acquisito un interesse del 25% nella Licenza di Manganese effettuando un pagamento in contanti di 75.000 dollari (compresi gli importi precedentemente versati da Gold Lion come deposito) ed emettendo un totale di 5.000.000 di azioni comuni di Gold Lion, ad un prezzo presunto di 0,05 dollari per azione, che rappresenta un valore complessivo di 250.000 dollari per le azioni.

Le Azioni sono state emesse in base alle esenzioni dal prospetto disponibili e saranno soggette a un periodo di attesa di quattro mesi e un giorno dalla data di emissione, ai sensi delle leggi sui titoli applicabili. La licenza mineraria di ricerca del manganese in Marocco è detenuta da Ermazon SARL, una società interamente controllata da Elcora. Elcora utilizzerà i proventi della transazione per avviare la produzione di minerale nella concessione di manganese, una volta concessa la licenza di sfruttamento.

Gold Lion ha l'opzione di: (1) acquisire un'ulteriore partecipazione del 15% nella Licenza (per una partecipazione totale del 40%) effettuando un pagamento in contanti di 125.000 dollari entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione che Ermazon ha ottenuto la licenza di sfruttamento della concessione di Manganese; e (2) acquisire un'ulteriore partecipazione del 10% nella Licenza (per una partecipazione totale del 50%) effettuando un ulteriore pagamento in contanti di 50.000 dollari entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione dell'inizio anticipato della produzione commerciale sulla Licenza. Ai sensi dell'Accordo di Opzione, Ermazon opererà e gestirà l'estrazione del minerale dalla Licenza per un compenso pari al 20% dei profitti al lordo delle imposte generati da tale estrazione; Ermazon gestirà la lavorazione e la raffinazione del minerale estratto dalla Licenza per un compenso pari al 20% dei profitti al lordo delle imposte generati da tale lavorazione e raffinazione; Ermazon e Gold Lion condivideranno il profitto netto della Licenza su base proprietaria pro rata; ed Ermazon e Gold Lion condivideranno su base proprietaria pro rata le spese di capitale aggiuntive necessarie per sviluppare la Licenza e per la lavorazione e la raffinazione. Il sito di manganese è un'ex miniera francese che è stata in funzione per decenni, pertanto Elcora sfrutterà le infrastrutture in loco, le strutture e fino a 600 tonnellate di minerale grezzo pronto per la lavorazione.

Inoltre, questo progetto di sviluppo e di esplorazione determinerà se in futuro si utilizzerà un'operazione mineraria a cielo aperto o sotterranea. Il manganese rappresenta un anello critico nella catena di approvvigionamento delle batterie agli ioni di litio. Il biossido di manganese elettrolitico (EMD) è una forma migliorata di manganese che serve come ingrediente chiave delle batterie agli ioni di litio, alcaline e zinco-manganese.

Il manganese viene utilizzato, tra l'altro, per produrre batterie per i veicoli elettrici e altre applicazioni di energia rinnovabile, come le batterie di accumulo della rete elettrica. Si prevede che il suo status di metallo per batterie spingerà la sua domanda sulla scia di quella che gli esperti prevedono sarà una transizione diffusa verso i veicoli elettrici, guidata da obiettivi di politica climatica elevati e da obiettivi di emissioni zero. La crisi energetica dell'Europa stimolerà la domanda di veicoli elettrici (EV) che possono fungere da batteria di riserva o da banca di accumulo per le utenze.

Le batterie sono necessarie per accelerare la mobilità elettrica, immagazzinano energia verde e possono garantire il funzionamento delle infrastrutture critiche europee. La vicinanza del Marocco all'Europa è un vantaggio significativo che sosterrà l'infrastruttura europea di produzione di batterie, che dipende in larga misura dalle importazioni di materie prime critiche, in particolare vanadio, rame, piombo e manganese.