Physiomics Plc ha annunciato il completamento con successo del suo studio PARTNER, finanziato da un premio "Connect" di 150.000 sterline del programma Invention for Innovation (i4i) del National Institute for Health Research (NIHR). La maggior parte del premio i4i è stata utilizzata per finanziare "PARTNER", uno studio osservazionale gestito dalla Portsmouth Technology Trials Unit ("PTTU"). La PTTU è una collaborazione tra il Portsmouth Hospitals University NHS Trust e l'Università di Portsmouth, specializzata in studi clinici sulle nuove tecnologie sanitarie.

La sperimentazione non prevedeva direttamente l'uso dello strumento in sé, ma si è concentrata sulla raccolta di dati chiave di pazienti affetti da cancro alla prostata trattati con docetaxel per convalidare lo strumento di dosaggio personalizzato, e in particolare per: - Confermare la capacità dello strumento di prevedere i livelli e la tempistica degli episodi di globuli bianchi bassi ("neutropaenia") associati all'uso della chemioterapia e che possono portare a gravi effetti collaterali per i pazienti. Esplorare il potenziale dello strumento per prevedere l'effetto del GCSF, una classe di farmaci comunemente usati per contrastare la neutropaenia associata alla chemioterapia. L'approvazione del comitato etico e dell'Autorità per la Ricerca Sanitaria (HRA) per lo studio è stata ricevuta nel dicembre 2020, tuttavia, a causa dei ritardi causati dalla pandemia COVID, il primo paziente non è stato reclutato fino al settembre 2021 e il reclutamento è stato quindi esteso fino al settembre 2022.

Al termine dello studio, sono stati reclutati 32 pazienti, un numero inferiore rispetto all'obiettivo iniziale; tuttavia, la qualità dei dati era eccellente e, a nostro avviso, sufficiente per gli scopi indicati. È stata completata una prima analisi dei dati dello studio PARTNER. Per ogni paziente, i dati del primo ciclo di tre settimane di trattamento con docetaxel sono stati utilizzati per costruire un modello di dosaggio personalizzato.

Questo modello è stato poi utilizzato per prevedere il livello di neutropenia dello stesso paziente durante il secondo ciclo di trattamento e questa previsione è stata confrontata con i dati effettivi dello studio. Il modello ha catturato con successo sia l'entità che la tempistica della neutropenia e quindi potrebbe costituire la base di uno strumento per aiutare i medici a prendere decisioni sul dosaggio in questa malattia e, potenzialmente, in altri tumori in cui la neutropenia è una caratteristica del trattamento. Ciò potrebbe aiutare i medici a evitare tossicità indesiderate e a garantire che i singoli pazienti ottengano il massimo beneficio.

Inoltre, sebbene il modello non sia stato originariamente progettato per catturare gli effetti del GCSF, una versione modificata del modello è stata utilizzata nello stesso modo descritto sopra per prevedere i livelli di neutropenia sperimentati dai pazienti trattati con questo farmaco insieme al docetaxel. È stato piacevole notare che, sebbene le previsioni non fossero del tutto coerenti con il valore osservato, sembrava esserci un reale potenziale per l'utilizzo del modello in questo contesto alternativo. Questo è importante perché, a differenza del docetaxel che è economico e disponibile in forma generica (non di marca), il GCSF è un prodotto biologico costoso.

Un modello in grado di informare il suo utilizzo potrebbe potenzialmente avere un valore commerciale. Una delle sfide pratiche dell'implementazione dello strumento di dosaggio specifico per il docetaxel nel cancro alla prostata è la necessità che i pazienti vengano sottoposti a 2-3 esami del sangue aggiuntivi durante il primo ciclo di trattamento, per generare i dati necessari a sviluppare il modello di dosaggio personalizzato. Un mezzo per condurre facilmente questi esami a casa o in un ambiente comunitario ("point of care"), potrebbe aumentare significativamente il valore potenziale dello strumento.

I risultati dello studio PARTNER possono essere sfruttati in diversi modi: Diffusione accademica; le intuizioni ottenute dallo studio PARTNER costituiranno la base di diversi poster e/o pubblicazioni. L'esplorazione di soluzioni per l'analisi del sangue presso il punto di cura, che potrebbero risolvere la limitazione sopra descritta. Physiomics ha già identificato una serie di tecnologie in fase di sviluppo che potrebbero essere la base per una collaborazione hardware/software.

Esplorare altre applicazioni dello strumento in contesti in cui la regolare presenza in ospedale per esami aggiuntivi non rappresenta un ostacolo, perché è già richiesta come parte dell'attuale standard di cura o perché l'uso del farmaco richiede un attento monitoraggio; alcuni esempi potrebbero includere: Applicazioni pediatriche, dove è importante mantenere determinati tipi di cellule entro limiti rigorosi; Pazienti con neoplasie ematologiche; Pazienti sottoposti a chemioterapia in combinazione con la radioterapia.