MILANO (awp/ats/ans) - Il costruttore italiano Piaggio chiude un anno da record, con Ebitda (utile prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti), margini e profitto netto più alti di sempre.

I ricavi del produttore di veicoli a due, tre e quattro ruote sono scesi del 4,4% a 2,0 miliardi di euro, ma l'Ebitda è cresciuto del 9% a 325 milioni con un margine al 16,3% (dal 14,3% nel 2022). Il risultato operativo Ebit si è attestato a 180,7 milioni (+13,8%) e l'utile netto a 91,1 milioni di euro (+7,3%).

Il consiglio di amministrazione della società - fondata nel 1884 e oggi quotata in borsa - proporrà quindi all'assemblea un saldo di 8 centesimi di euro per azione che porta il dividendo totale dell'esercizio, acconto incluso, a 20,5 centesimi per azione.

Il 2024 si preannuncia segnato dalle guerre: "Nonostante la formulazione di previsioni rimanga ancora complessa a causa del permanere delle criticità collegate alle tensioni geopolitiche ed al quadro macroeconomico globale, Piaggio conferma di continuare a perseguire obiettivi di marginalità e produttività nella gestione dei costi di produzione, logistica e approvvigionamento e nella gestione di tutti i mercati internazionali", si legge in una nota. "Le attuali difficoltà nei trasporti internazionali legate al conflitto israelo-palestinese ed il correlato incremento dei costi e dei tempi dei trasporti saranno gestiti attraverso un'attenta gestione dei magazzini e della pianificazione degli acquisti e la ricerca di maggiore efficienza".