Portage Biotech Inc. ha annunciato i dati intermedi aggiornati della parte di Fase 1 dello studio che valuta il suo principale coinvolgitore di cellule T natural killer invarianti (iNKT), PORT-2 (IMM60), da solo e in combinazione con KEYTRUDA® (pembrolizumab) in pazienti con melanoma avanzato e carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) metastatico, presentati in una presentazione poster al 2023 ASCO Annual Meeting. Sulla base dei dati favorevoli di sicurezza e tollerabilità del PORT-2 mostrati finora e delle prime prove di attività come agente singolo, l'Azienda sta espandendo la parte di Fase 1 del suo studio di Fase 1/2 per valutare livelli di dose più elevati. I risultati dello studio di Fase 1 ampliato sono previsti per la fine del 2023 e saranno utilizzati per confermare la dose raccomandata di Fase 2 del PORT-2 e la strategia di sperimentazione clinica per la parte di Fase 2 dello studio.

Il PORT-2 è una formulazione liposomiale di IMM60, una piccola molecola coinvolgente le cellule T natural killer invarianti (iNKT) sviluppata dall'Università di Oxford. Le cellule iNKT sono una classe distinta di linfociti T che svolgono un ruolo importante nelle risposte immunitarie antitumorali, riconoscendo gli antigeni lipidici sulla superficie del tumore. Gli ingaggiatori sintetici iNKT di Portage sono progettati per agganciare in modo ottimale il recettore delle cellule T sulle iNKT e facilitare il loro legame con le cellule dendritiche, con conseguente secrezione di una grande quantità di citochine pro-infiammatorie.

Questo porta all'attivazione e all'espansione di importanti componenti del sistema immunitario e prepara e potenzia l'attacco immunitario adattivo contro il cancro. Il liposoma offre un profilo farmacocinetico migliore e una consegna selettiva alle cellule immunitarie nel tumore. Il trattamento in monoterapia con PORT-2 (IMM60) ha dimostrato una maggiore risposta immunitaria e un controllo del tumore in modelli animali resistenti al trattamento con anticorpi PD-1.

Inoltre, la terapia di combinazione con gli anticorpi PD-1 è sinergica con il PORT-2 e ripristina la sensibilità al blocco PD-1 negli animali resistenti a PD-1.