Predictive Technology Group, Inc. riporta i risultati degli utili per il secondo trimestre conclusosi il 31 dicembre 2020
16 febbraio 2021 alle 22:36
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Predictive Technology Group, Inc. ha annunciato i risultati degli utili per il secondo trimestre conclusosi il 31 dicembre 2020. Per il secondo trimestre, l'azienda ha annunciato un fatturato di 4,067 milioni di dollari rispetto ai 7,336 milioni di dollari di un anno fa. La perdita operativa è stata di 6,852 milioni di dollari rispetto ai 13,727 milioni di dollari di un anno fa. La perdita netta è stata di 7,104 milioni di dollari rispetto ai 26,002 milioni di dollari di un anno fa. La perdita di base per azione da attività continuative è stata di 0,02 dollari USA rispetto ai 0,09 dollari USA di un anno fa. Per il semestre, il fatturato è stato di 9,158 milioni di dollari USA rispetto ai 15,595 milioni di dollari USA di un anno fa. La perdita operativa è stata di 21,416 milioni di dollari USA rispetto ai 26,619 milioni di dollari USA di un anno fa. La perdita netta è stata di 22,564 milioni di dollari rispetto ai 33,867 milioni di dollari di un anno fa. La perdita di base per azione da attività continuative è stata di 0,08 dollari USA rispetto ai 0,12 dollari USA di un anno fa.
Predictive Technology Group, Inc. è una società di scienze della vita. L'Azienda, attraverso le sue consociate, si concentra su punti specifici del continuum di cura, tra cui la rilevazione, la prevenzione e il trattamento. Predictive Analytics, Predictive Laboratories e Predictive Biotech apportano soluzioni critiche alla cura personalizzata del paziente, sfruttando la ricerca, la genomica, la biblioteca genetica e l'esperienza nello sviluppo di soluzioni di bioscienza. Predictive Analytics è il depositario della sua biblioteca genetica. Predictive Biotech offre medicina rigenerativa. I suoi prodotti derivano da fonti di tessuto ricche di proprietà che supportano la naturale capacità di autoguarigione dell'organismo. Tutti i prodotti sono trattati in modo sicuro, etico e minimo, per fornire allotrapianti che preservano le caratteristiche e i fattori naturali del tessuto del donatore. La ricerca e l'uso di metodi di lavorazione hanno spinto i prodotti derivati dalla placenta e dalla gelatina di Wharton, derivati dal cordone ombelicale, verso nuovi traguardi.