Automox ha annunciato nuove partnership con Rapid7 e ServiceNow. L'aggiunta di Rapid7 e ServiceNow all'ecosistema di partner di Automox aiuta le organizzazioni moderne a mantenere i loro endpoint configurati e protetti, e riduce il tempo di esposizione alle vulnerabilità. La capacità delle aziende di ottenere piena visibilità nel loro ambiente e di agire rapidamente continua ad essere la più grande sfida dell'IT, e sta mettendo le aziende a rischio. L'IT è spesso costretto a utilizzare strumenti obsoleti e goffi che non si collegano l'uno con l'altro e aggravano la complessità operativa. Piuttosto che aggiungere un altro strumento disparato nel mix, Automox sta collaborando con le aziende leader nel settore IT per integrarsi perfettamente con gli strumenti e i servizi già presenti nei moderni ambienti IT e SecOps. Le capacità offerte all'interno dell'ecosistema di partner di Automox consentono ai team IT di risolvere le vulnerabilità velocemente, ridurre i costi e la complessità, aumentare la produttività della forza lavoro e, infine, recuperare il loro tempo. Il plugin Automox per la piattaforma Rapid7 Insight aiuta i team IT ad affrontare le vulnerabilità più velocemente e a migliorare la collaborazione tra i team. I rapporti di rilevamento delle vulnerabilità generati da Rapid7 InsightVM vengono automaticamente caricati all'interno di Automox e classificati in azioni di rimedio con un solo clic. Gli utenti possono anche eseguire query sui dati dei dispositivi e ottenere approfondimenti e avvisi direttamente in Slack o Microsoft Teams. L'integrazione tra Automox e ServiceNow permette alle organizzazioni IT di liberare la potenza dei loro dati con una struttura di reporting consolidata e affidabile. Come membro del ServiceNow Service Graph Connector Program, i dati delle risorse di Automox possono essere automaticamente sincronizzati all'interno della Now Platform® per espandere immediatamente l'intelligence e rafforzare il processo decisionale guidato dai dati.