(Alliance News) - Mercoledì il Mib ha chiuso in rialzo in area 30.400 dopo la pausa natalizia, spinta dall'ottimismo sulla possibilità che la Federal Reserve, così come le altre princiapli banche centrali, possa avviare tagli del costo del denaro a partire dalla prima parte del 2024.

I dati pubblicati venerdì hanno mostrato che l'indice PCE core negli USA, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, ha rallentato al 3,2% a novembre dal 3,4% di ottobre, attestandosi al di sotto delle previsioni del 3,3%.

Inoltre, i dati di giovedì hanno indicato una crescita economica statunitense più debole del previsto nel terzo trimestre e un leggero aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione nell'ultimo periodo.

Il FTSE Mib, così, ha chiuso in aumento dello 0,2% a 30.421,51, il Mid-Cap è salito dello 0,6% a 44.730,47, lo Small-Cap è salito dell'1,0% a 28.212,04 e l'Italia Growth ha segnato un incremento dello 0,5% a 8.157,60.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi in verde frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte ha raccolto lo 0,1%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Milano, Saipem ha fatto meglio di tutti, in rialzo del 2,8% e facendo seguito allo 0,1% di verde della vigilia.

Banca Monte dei Paschi ha chiuso in rialzo dell'1,6% a EUR3,11 per azione, in scia all'1,0% della seduta precedente.

Bene anche Iveco, su dell'1,0%, che ha comunicato venerdì di aver acquistato 165.056 azioni ordinarie proprie tra il 18 e il 20 dicembre. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR7,9320, per un controvalore complessivo di EUR1,3 milioni.

Hera ha ceduto invece lo 0,9% a EUR2,98 per azione, dopo lo 0,5% di verde della seduta precedente.

Amplifon ha invece ceduto lo 0,4% a EUR31,42, alla sua terza seduta da ribassista.

Sul Mid-Cap, d'Amico ha ceduto il 3,8% dopo l'1,7% di verde della seduta precedente.

LU-VE, anch'esso nelle retrovie, ha ceduto il 3,0%, facendo seguito alla flessione della scorsa seduta con lo 0,4%.

Sul lato dei rialzisti, Digital Value ha raccolto il 3,2%, facendo seguito all'1,2% dell'ultima seduta.

Fincantieri è salito dell'1,9% dopo aver comunicato mercoledì di aver siglato un accordo per rilevare l'intero capitale di Remazel Engineering da Advanced Technology Industrial Group. Il closing dell'operazione - finanziata interamente con mezzi propri - è previsto entro il primo trimestre del 2024. L'operazione va in porto per un corrispettivo basato su un enterprise value pari a EUR78 milioni.

Acea ha guadagnato lo 0,9% dopo che il proprio board ha approvato la definizio e presentazione a Roma Capitale di una proposta di project financing per la conessione della gestione della rete e del servizio di illuminazione pubblica della Capitale. La presentazione della proposta spontanea a Roma Capitale, parte correlata di Acea in quanto ente controllante, rappresenta l'atto introduttivo di un'articolata procedura, caratterizzata anche da un'eventuale e preliminare fase di dialogo con l'amministrazione capitolina, volta alla valutazione della fattibilità della proposta.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Trevifin è salito oltre il 18%, dopo aver comunicato di avere esteso il piano industriale 2022-2026 di un altro anno, al 2027. Restano confermati gli obiettivi, che prevedono una crescita media annua dei ricavi del 5% nell'arco del piano, un Ebitda margin ricorrente oltre il 13% a fine piano dal 12% atteso per quest'anno e una generazione di cassa in aumento grazie al contributo positivo di entrambe le divisioni di business, favorendo il raggiungimento del rapporto tra Posizione finanziaria netta ed Ebitda ricorrente a un livello inferiore a 2 volte, già a partire da fine 2026.

Al 30 novembre 2023, il backlog del gruppo è risultato pari a EUR757 milioni, su del 28% o di EUR170 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. La raccolta ordini del gruppo ammontava a EUR700 milioni, superiore del 6% rispetto all'obiettivo annuale del gruppo atteso a EUR659 milioni, grazie alla divisione Trevi che ha superato del 21% l'obiettivo annuale.

Avanti anche Tessellis, che ha portato a casa un attivo di oltre il 16% con nuovo prezzo a EUR0,6660, che ha fatto seguito a una flessione del 2,4% nella sessione precedente. Da segnalare che nelle precedenti due sedute il titolo aveva chiuso rialzista con un cumulato di circa il 23%.

FNM ha raccolto l'1,1%. La società ha comunicato di aver sottoscritto con Alstom Ferroviaria un secondo contratto applicativo per la fornitura di due treni a idrogeno - in aggiunta ai primi sei già contrattualizzati e ordinati - per un importo di EUR27,5 milioni.Inoltre, FNM ha rilevato una quota del 30,8% di Mbility, società che facilita la reperibilità e incrementa l'offerta di servizi di trasporto, anche accompagnato, per persone fragili o con disabilità attraverso la piattaforma digitale di proprietà. L'investimento in equity di Mbility è realizzato mediante la sottoscrizione e versamento di un aumento di capitale sociale riservato a FNM pari a EUR1 milione.

CY4Gate è salito del 3,0% dopo essersi aggiudicata dei contratti per EUR1,6 milioni nella cybersecurity e per EUR750.000 per soluzione di decision intelligence. La fornitura, del valore totale di poco più di EUR2,3 milioni per la durata di un anno, è destinata a primarie realtà istituzionali e corporate operanti sia sul mercato italiano che sul mercato estero. In ambito cybersecurity, CY4Gate ha concluso degli accordi per la vendita di tre diversi Cyber Hybrid Digital Twin per attività di training, testing & validation e per attività di deception di potenziali attaccanti tramite la creazione di honey net, il tutto per irrobustire la cyber resilienza dei propri clienti.

Fra le note negative, Fidia ha ceduto l'1,8%, proseguendo nel suo lungo trend ribassista.

Tra le PMI di Piazza Affari, continua la buona performance di Cloudia Research che, dopo aver messo a segno un rialzo del 50% al suo debutto in Borsa, sale della stessa percentuale anche al suo secondo giorno di negoziazioni a Milano prima di andare in asta di volatilità.

FAE Technology è avanzato del 5,6% a EUR2,81, facendo seguito a un attivo del 14% della sessione precedente.

Bene Vantea SMART, su del 13% dopo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ricevuto una relazione finanziaria e tecnica positiva da MPS Capital Services per il progetto Cyberlens. L'importo approvato è di EUR6,3 milioni, cui corrisponde un'agevolazione di EUR3,7 milioni, di cui EUR2,6 milioni sottoforma di contributo alla spesa ed EUR1,1 milioni di finanziamento agevolato.

Neosperience - in verde del 4,8% - ha comunicato mercoledì che è stato completato l'aumento di capitale da USD1 milione della controllata Neosperience Health. Inoltre, è stato depositato presso la US Securities and Exchange Commission il dossier per richiedere la quotazione della controllata sul Nasdaq. Obiettivo di tale operazione è collocare, entro il primo trimestre del 2024, come già preannunciato a maggio, una quota del 15-20% del capitale di NH in aumento di capitale, così da raccogliere risorse finanziarie per accelerare la crescita di NH in un mercato fortemente orientato all'innovazione.

Nelle retrovie, Compagnia dei Caraibi ha ceduto il 5,5%, dopo il 3,6% di verde della sessione precedente.

A New York, il Dow è in verde dello 0,2%, il Nasdaq su dello 0,1%, mentre l'S&P 500 sta avanzando dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1113 contro USD1,1021 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2794 da USD1,2726 di venerdì sera.

Il Brent vale USD79,91 al barile contro USD80,18 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.080,75 l'oncia da USD2.060,52 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, alle 0050 CET, la produzione industriale del Giappone insieme alle vendite al dettaglio.

Dagli USA, alle 1430 CET, arrivano le richieste di disoccupazione e la bilancia commerciale. Alle 1700 CET sarà la volta delle scorte di petrolio greggio, dell'invenario di Cushing e del report EIA.

Alle 1730 CET è prevista un'asta dei buoni del Tesoro a 4 e 8 settimane, mentre alle 1900 CET è in arrivo un'asta dei buoni del Tesoro a 7 anni.

Fra le società non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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