TOP STORIES ITALIA : Saipem, contratto di perforazione in Costa d'Avorio da 400 mln usd
01 marzo 2023 alle 11:02
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MILANO (MF-DJ)--Saipem consolida la presenza in Costa d'Avorio con un contratto dal valore di 400 milioni di dollari. La societá guidata da Alessandro Puliti si è aggiudicata dalla joint venture Eni Cote d'Ivoire e Petroci un contratto di perforazione al largo della Costa D'Avorio.
Tale cifra, spiega una nota, è da considerarsi al lordo dei costi di leasing del mezzo navale Deep Value Driller che sará utilizzato per le operazioni. Il contratto, infatti, prevede l'utilizzo della Deep Value Driller, nave di perforazione di settima generazione, per la quale Saipem ha sottoscritto un contratto di noleggio con la societá Deep Value Driller.
Con la nuova partita, Saipem rafforza la competitivitá della propria flotta facendo leva sulla sua consolidata competenza nella selezione e gestione di mezzi navali tecnologicamente avanzati.
"L'acquisizione del contratto rappresenta un importante consolidamento della presenza di Saipem in Costa d'Avorio", spiega la societá in un comunicato, "un'area strategica dove il gruppo sta attualmente realizzando il progetto per lo sviluppo del giacimento Baleine di petrolio e gas. Il giacimento è stato scoperto recentemente grazie alle attivitá di perforazione dei mezzi Saipem 10000 e Saipem 12000".
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).