(Alliance News) - Sciuker Frames Spa ha comunicato martedì di aver rivisto al rialzo i target del piano industriale al 2024, con la crescita della società che passa da due direttrici.

La prima è rappresentata dallo sviluppo delle attività industriali, puntando sia alla crescita della capacità produttiva e dei volumi di vendita sia all'efficientamento produttivo di tutte le tre società industriali del gruppo - Sciuker Frames, GC Infissi e Teknika; la seconda è rappresentata dall'ampliamento e dall'affermazione delle attività di progettazione green e di coordinamento delle opere di riqualificazione energetica sugli edifici residenziali effettuate dalla controllata Ecospace.

Il valore della produzione è atteso a EUR175 milioni nel 2022, in aumento del 14% rispetto alla precedente stima di EUR153 milioni; a EUR224 milioni nel 2023, su del 9% da EUR205 milioni; e a EUR278,8 milioni nel 2024, in crescita del 20% da EUR231,9 milioni.

Per quanto riguarda l'Ebitda, questo è previsto a EUR42,5 milioni quest'anno, su del 10% dalla stima iniziale di EUR38,1 milioni; a EUR55,4 milioni, in aumento del 5% da EUR52,8 milioni; e a EUR70 milioni, in salita del 17% da EUR58,2 milioni.

La Posizione finanziaria netta - cash positive - è attesa a EUR14,3 milioni, su del 13% da EUR12,6 milioni della prima stima; a EUR48 milioni, in aumento del 25% da EUR38,4 milioni; a EUR82 milioni, in aumento del 23% da EUR67,5 milioni.

La crescita di SCK Group si basa, in particolare, investimenti per oltre EUR40 milioni in crescita organica tra il 2022 e il 2024 rispetto ai EUR27,6 milioni previsti nella precedente versione del piano per gli stessi anni mediante l'ampliamento della produzione e l'allargamento della gamma prodotti per affermarsi come il primo polo italiano degli infissi e delle schermature solari dal design Made in Italy; l'implementazione della strategia commerciale attraverso il rafforzamento di tutti i canali commerciali, incluso l'ampliamento degli SCK finestre store; operazioni di M&A strategiche valutate in arco piano al fine di consolidare la presenza nel mercato di riferimento oltre che accelerare il percorso di crescita organica.

"Le abitazioni restano il principale attore delle emissioni di CO2 in atmosfera, tuttavia tutte le ricerche di mercato individuano un contesto molto cambiato rispetto all'anno scorso; in Italia, in un anno, è stato efficientato appena l'1% dell'enorme patrimonio abitativo inquinante, pari a oltre 25 milioni di abitazioni, ma la sensibilità degli individui rispetto al vivere green si conferma totalmente trasformata con oltre il 40% della popolazione che è intenzionata a riqualificare energeticamente la propria abitazione nei prossimi 3-5 anni. Tale sensibilità è amplificata dall'innalzamento dei costi energetici che impattano mediamente per oltre EUR500 di bollette in più che vengono pagate ogni mese da una famiglia media; per famiglie numerose che vivono in luoghi molto caldi o molto freddi tale importo può arrivare anche a EUR1.000 al mese", ha commentato Marco Cipriano, amministratore delegato e presidente di SCK Group.

"La Commissione Europea sta contribuendo a tale variazione di sensibilità in quanto gli Stati membri dovranno implementare politiche che favoriscano una transizione energetica residenziale veloce e, inoltre, dal 2030 non si potranno vendere o affittare case nelle classi energetiche basse. Questo significa che i deal immobiliari dei prossimi anni inizieranno ad essere letti tenendo in considerazione la classe energetica e non solo location e prezzo al metro quadro".

Il titolo di Sciuker Frames è in rialzo dell'1,5% a EUR8,22 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; gfciccomascolo@alliancenews.com

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