Sendero Resources Corp. ha annunciato che è iniziata la mobilitazione per la perforazione del suo Progetto Peñas Negras, nella Cintura di Vicuña, a La Rioja, in Argentina. Punti salienti: Le perforazioni inizieranno nella prima metà di gennaio 2024, con una perforazione iniziale di 4.500 metri di diamante.

Per la perforazione iniziale sono stati selezionati tre obiettivi prioritari di rame-oro porfirico pronti per la perforazione: La Peña, Tamberías e Cerro Verde South, tutti non testati dalla perforazione. L'obiettivo La Ollita è stato elevato ad alta priorità in seguito agli studi di targeting in corso e alla revisione della classificazione. Molte delle caratteristiche geologiche, geochimiche e geofisiche chiave osservate in altri depositi della Cintura di Vicuña, come i depositi Filo del Sol e Josemaria, sono replicate negli obiettivi prioritari di Sendero.

Obiettivo La Peña: La Peña presenta molte caratteristiche tipiche dei depositi andini di rame-oro porfirico. Il sistema mineralizzato è esposto a un livello ottimale di erosione, appena sopra la zona di rame-oro di alto grado interpretata. Le caratteristiche favorevoli della diorite porfirica esposta sono l'intensa alterazione potassica, le venature di magnetite-quarzo e la presenza di solfuri e ossidi di rame.

Due fori iniziali sono programmati a La Peña. Obiettivo Tamberías: Tamberías comprende un porfido dioritico affiorante con venature di quarzo-magnetite in stile porfirico classico. L'alterazione idrotermale pervasiva è suddivisa in zone da un nucleo potassico sovrastampato da clorite-epidoto. L'area mostra una geochimica Cu-Au-Mo e Zn-Cd-Pb periferico nei terreni a lisciviazione ionica e convenzionali, in coincidenza con un alto magnetico e una zona di vena quarzifera.

Lo scavo a est del porfido dioritico affiorante ha rivelato una zona di breccia con una geochimica Au-Cu-Ag fortemente anomala nel campionamento dei canali ed estensioni del porfido dioritico sotto la copertura con solfuri freschi, principalmente pirite e calcopirite e calcocite minori. Obiettivo Cerro Verde Sud: A Cerro Verde South c'è un'ampia alterazione legata al porfido che coincide con le principali zone di stockwork di magnetite-quarzo. Nelle stesse aree sono stati definiti aloni Cu-Au-Mo altamente anomali, con un alone Zn-Pb-Cd periferico, attraverso la lisciviazione ionica, i talus fines e la geochimica convenzionale del suolo.

Queste caratteristiche favorevoli coincidono anche con gli alti magnetici. Due trivellazioni sono inizialmente programmate per il "bersaglio sud" all'interno di Cerro Verde South, dove è stata osservata un'intensa venatura di stockwork in porfidi di dacite e diorite. Questo coincide con la zona delle anomalie geochimiche e del forte magnetismo.

L'area nota come "balena verde" ha mostrato un potenziale significativo per ospitare un sistema porfirico economico, grazie alla presenza di venature di quarzo-magnetite ad alta densità con brecce associate, collegate alla mineralizzazione Cu-Au nota nelle perforazioni storiche. Un terzo foro di trivellazione è programmato per l'obiettivo "balena verde". La Ollita: L'obiettivo La Ollita è stato elevato ad alta priorità in seguito agli studi di targeting in corso e alla revisione della classificazione.

La rivalutazione delle perforazioni storiche di Eldorado Gold condotte a metà degli anni '90 ha rivelato che diversi fori più profondi (250-300 m) hanno intersecato porfidi di diorite quarzifera verso il fondo dei fori, associati a venature di stockwork di quarzo-magnetite e alterazione potassica. Alcuni dei fori si sono conclusi con valori di rame e oro altamente anomali, tra cui il foro PNR 33 che ha restituito 10 metri a 0,79 g/t Au e 1400 ppm Cu da 260 metri. I fori con il quarzo diorite porfirica coincidono con un'anomalia di caricabilità IP a gradiente che misura circa 500m x 800m.

Al di sopra del centro del porfido, che si estende lateralmente, si trova un'impronta di vena epitermale associata a un'alterazione fillica pervasiva (quarzo-serice-pirite-argilla). Molti dei fori di perforazione di Eldorado Gold vicini alla superficie hanno restituito gradi di oro altamente anomali (0,5-3,0 g/t) su larghezze potenzialmente estraibili. Attualmente si stanno completando le indagini di polarizzazione indotta (IP) e di magnetismo terrestre, insieme al campionamento geochimico del suolo con liscivia ionica, con l'obiettivo di affinare il centro/s di porfido sotto il sistema epitermale conosciuto e di selezionare gli obiettivi ottimali di perforazione.