Siemens Energy conferma i colloqui con il governo, parla di una forte crescita
26 ottobre 2023 alle 10:52
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Giovedì Siemens Energy ha dichiarato di essere in trattativa con il Governo tedesco per quanto riguarda le garanzie necessarie a superare le battute d'arresto derivanti dalla sua divisione eolica.
In una dichiarazione ad hoc, l'azienda ha affermato che i suoi risultati finanziari nel 2023 dovrebbero essere pienamente in linea con le indicazioni precedenti.
I media tedeschi WirtschaftsWoche e Spiegel hanno riferito in precedenza che l'azienda temeva di avere difficoltà a ottenere garanzie dalle banche a causa dei problemi di Siemens Gamesa. (Servizio di Vera Eckert, editing di Miranda Murray)
Siemens AG è uno dei principali produttori mondiali di apparecchiature elettroniche ed elettrotecniche. Le vendite nette (comprese quelle infragruppo) si suddividono per famiglia di prodotti come segue: - apparecchiature industriali digitali (28,2%): produzione automatizzata, assemblaggio, logistica e sistemi di monitoraggio, ecc; - apparecchiature mediche (27,8%): sistemi di imaging medico, diagnostica di laboratorio e sistemi di apparecchi acustici, ecc; - soluzioni per edifici e infrastrutture intelligenti (25,6%): soluzioni per la transizione energetica, prodotti HVAC (sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria), sistemi di sicurezza degli edifici (sistemi di rilevamento e protezione antincendio, controllo degli accessi, videosorveglianza e sistemi di rilevamento delle intrusioni, ecc; - soluzioni e sistemi di mobilità (13,5%): veicoli ferroviari, sistemi di automazione ferroviaria, sistemi di elettrificazione ferroviaria, soluzioni digitali e basate su cloud, ecc. Le restanti vendite nette (4,9%) derivano principalmente da attività finanziarie (leasing, finanziamento di attrezzature e progetti, servizi di consulenza finanziaria, ecc.) Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Germania (16,3%), Europa/CSI/Africa/Medio Oriente (30,8%), Stati Uniti (23,9%), America (5,2%), Asia e Australia (23,8%).