Snow Lake Resources Ltd., d/b/a Snow Lake Lithium Ltd. ha fornito un aggiornamento e un'analisi sulla campagna di perforazione delle risorse del Grass River Project (GRP), recentemente completata. Questi dati saranno trasmessi al modellatore di risorse e i risultati saranno inclusi nel prossimo MRE, dopo il MRE inaugurale che sarà rilasciato a luglio insieme al PEA. Le dighe hanno dato ottimi risultati, che si prevede forniranno alla prossima risorsa un significativo aumento in termini di grado e tonnellaggio.

Come notato da diversi geologi alla core house, sono state registrate diverse intersezioni di pegmatiti di spodumene a grana grossa in più fori nell'area di Grass River. Sulla base della modellazione iniziale delle dighe pegmatitiche a Grass River, l'Azienda è stata in grado di identificare almeno tre distinte dighe pegmatitiche contenenti spodumene. Il personale tecnico di Snow Lake Lithium sul campo ha ipotizzato che potrebbero esserci fino a cinque dighe distintive, in base alle osservazioni sul campo e alle carote.

Snow Lake Lithium ha ingaggiato ABH Geological Services per assistere nella modellazione delle dighe GRP, per comprendere meglio la composizione tridimensionale (3D) dell'area del sottosuolo e per tracciare i modelli di perforazione per i futuri programmi di perforazione che cercheranno di espandere le risorse previste. Sulla base della modellazione wireframe iniziale delle dighe pegmatitiche a Grass River, ABH è stata in grado di identificare almeno tre distinte dighe pegmatitiche contenenti spodumene. Il personale tecnico di Snow Lake Lithium sul campo ha ipotizzato che ci potessero essere fino a cinque dighe distintive, in base alle osservazioni sul campo e alle carote.

A causa di questa maggiore densità di dighe nell'area di Grass River, Snow Lake Lithium si riferirà a quest'area come allo Sciame Pegmatitico di Grass River. Sulla base di questi risultati promettenti, sono previste ulteriori perforazioni nell'autunno e nell'inverno del 2023. Geologia dello Sciame di dighe GRP e delle rocce ospitanti - Le dighe GRP attraversano rocce intrusive plutoniche di composizione monzonitica, che presentano cristalli di plagioclasio a grana medio-grossa all'interno di una massa mafica a grana medio-fine.

I feldspati albitici e potassici sono frequenti nella roccia. La massa è costituita da anfiboli e occasionalmente da biotite. Il granato è stato osservato in piccoli gruppi all'interno di una rara massa melanocratica.

La Monzite è stata soggetta a una notevole alterazione seracitica ed ematitica, che spesso ha portato alla distruzione dei minerali plutonici originali e ha conferito alla roccia un aspetto 'sbiancato'. Sono comuni piccoli dicchi di quarzo e di aplite granitica. Lo sciame di dighe pegmatitiche GRP sembra colpire a 110° e immergersi a circa 60-65° SSW.

La mineralogia delle dighe è tipica delle dighe pegmatitiche contenenti litio e consiste in feldspati potassici, quarzo, muscovite e in misura minore biotite, tormalina e rari granati e berillo molto raro. Il minerale che contiene il litio è lo spodumene, che varia notevolmente sia nella dimensione dei grani che nella distribuzione all'interno dei dicchi. I cristalli di spodumene possono variare in dimensioni da 1 cm a oltre 10+ cm.

I dicchi GRP presentano spesso cristalli di spodumene molto grandi, con dimensioni che vanno dai 10 ai 15 cm. La distribuzione dei cristalli all'interno delle intersezioni dei dicchi è sporadica, con alcune sezioni che contengono fino al 25-30 percento di spodumene e altre sezioni che sono povere di spodumene o sterili, suggerendo impulsi multipli di fluidi e poltiglia di cristalli dal magma granitico genitore. La mineralogia e la zonazione minerale del o dei dicchi sarà oggetto di ulteriori studi nei prossimi mesi.

Analisi - I campioni di metà nucleo vengono inviati al laboratorio SGS Lakefield in Ontario per l'analisi. I campioni di carota sono inizialmente frantumati a una dimensione di -12,7 mm, poi frammentati al 75% di passaggio a 2 mm e infine estrusi in una pasta di 250 g che viene polverizzata all'85% di passaggio a 75 micron. I campioni vengono fusi con perossido di sodio e sottoposti a ICP-AES e/o ICP- MS, generando 56 elementi.

Dichiarazione di persona qualificata - Le informazioni contenute in questo comunicato stampa sono state compilate e riviste da Dale Schultz, una persona qualificata secondo la definizione delle norme SEC S-K 1300 per la divulgazione dei depositi minerari, e un Geoscienziato Professionale (P.Geo.) che è un membro registrato dell'Ordine degli Ingegneri e delle Geoscienze di Manitoba (n. 24846), una 'Organizzazione Professionale Riconosciuta' (RPO). Il signor Dale Schultz è il Project Manager e VP dello Sviluppo delle Risorse presso il Progetto Litio Snow Lake e ha un'esperienza sufficiente per la cristallizzazione dei depositi pegmatitici di tipo LCT in fase di valutazione.