Wu, Arm China e la sua casa madre britannica Arm Ltd sono state coinvolte in una disputa durata due anni e gli ultimi sviluppi mostrano che una risoluzione non è imminente.

In gioco c'è la quotazione in borsa di Arm Ltd, il designer di chip di proprietà del conglomerato tecnologico giapponese SoftBank Group Corp.

Allen Wu e Arm China non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.

Arm Ltd ha annunciato il 29 aprile che Wu è stato estromesso come CEO di Arm China ed è stato sostituito da due nuovi co-CEO. È stato anche rimosso come rappresentante legale. L'estromissione di Wu è stata osteggiata da alcuni dipendenti dell'unità.

Arm China, una joint venture con sede a Shanghai tra l'azienda britannica e la società di private equity cinese Hopu Investment, aveva cercato per la prima volta di estromettere Wu nel 2020, citando "conflitti di interesse".

Allora aveva rifiutato di dimettersi e ha continuato a mantenere il controllo dell'azienda, complicando gli sforzi di Arm Ltd per la revisione dei dati finanziari dell'unità, un processo cruciale per la sua prevista IPO.

Giovedì, Arm China ha rilasciato una dichiarazione sul suo account ufficiale Weibo, in cui ha affermato che Wu "si è rifiutato di rispettare la decisione del Consiglio di Amministrazione, ha deliberatamente sfidato la linea di fondo della legge e si è rifiutato di cedere i suoi compiti di gestione".

Ha detto che Wu e i suoi sostenitori hanno utilizzato altri account e piattaforme di social media per esprimere l'opposizione alla decisione del Consiglio di amministrazione, per cui l'azienda renderà l'account ufficiale Weibo di Arm China il suo canale di comunicazione ufficiale con effetto immediato.

Ha aggiunto che potrebbe intraprendere un'azione legale contro coloro che utilizzano gli altri canali online dell'azienda per diffondere "false informazioni", anche tramite WeChat e altri siti web associati all'azienda.

A febbraio, SoftBank ha accantonato la vendita di Arm Ltd al produttore di chip statunitense Nvidia Corp, valutata fino a 80 miliardi di dollari, a causa di ostacoli normativi. Il fallimento della vendita ha segnato un'importante battuta d'arresto per gli sforzi di SoftBank di generare fondi in un momento in cui le valutazioni del suo portafoglio sono sotto pressione.

Invece, Arm Ltd sta cercando di quotarsi in borsa prima del marzo 2023.