South Harz Potash Limited ha riferito di aver ricevuto risultati incoraggianti dai test metallurgici completati da K-UTEC AG Salt Technologies (K-UTEC). I test sono stati eseguiti su campioni raccolti dai fori di trivellazione OHM-01 e OHM-02 completati nel corso del 2022 all'interno della Licenza mineraria di Ohmgebirge. I risultati dei test metallurgici confermano che il percorso di processo selezionato per lo Studio di Scoping di Ohmgebirge è adatto alla lavorazione del tipo di minerale che si prevede di consegnare al mulino.

I risultati confermano che una dimensione di frantumazione preliminare di < 4 mm consentirà l'estrazione di KCl dalla fase di lisciviazione a freddo del progetto del flusso di processo. Il percorso di lavorazione selezionato dovrebbe consentire di ottenere una produzione di MOP K60 (grado di vendita per l'agricoltura), che è lo standard dell'industria mondiale del potassio. I test condotti da K-UTEC nei suoi laboratori di Sondershausen, situati vicino all'area del progetto, hanno preso in considerazione la quantità e la qualità del sottoprodotto NaCl (sale) che si prevede di produrre con le operazioni future.

I risultati hanno verificato che il percorso di processo selezionato può produrre sale sottovuoto di grado chimico con una purezza superiore al 99%. K-UTEC ha inoltre riferito che è possibile estrarre ulteriori sottoprodotti di Mg(OH)2 e CaCO3 attraverso il percorso di lavorazione selezionato. Nell'area dell'Europa occidentale esiste un mercato ben consolidato per NaCl, Mg(OH)2 e CaCO3 di grado chimico.

Il lavoro di test ha informato sulla composizione e sul carattere dei prodotti di scarto risultanti e ha inoltre confermato che gli scarti del processo sono adatti all'uso come materiale di riempimento della miniera. Ulteriori test metallurgici e di riempimento sono previsti nel corso del 2023. STUDIO DI SCOPING OHMGEBIRGE FLUSSO DI PROCESSO: lo Studio di Scoping Ohmgebirge ha selezionato un percorso di processo ottimale di lisciviazione a freddo seguito da evaporazione e cristallizzazione per raffreddamento.

Le fasi chiave coinvolte in questo schema di processo sono: Frantumazione/macinazione del minerale in superficie. Lisciviazione a freddo dei minerali cloruri solubili, KCl e NaCl, a circa 20-25°C con acqua. Separazione dei minerali solfati non disciolti e del NaCl non disciolto e utilizzo come materiale di riempimento.

Chiarificazione del liquido di lisciviazione e separazione dei fini (argilla, anidrite). Miscelazione del liquore di potassa chiarificato con l'acqua madre riciclata e riscaldamento della salamoia miscelata fino alla temperatura di ebollizione. Evaporazione dell'acqua con compressione meccanica del vapore a circa 110°C. Separazione di NaCl cristallizzato.

Raffreddamento del liquore KCl-NaCl caldo nell'impianto di cristallizzazione sotto vuoto in più fasi. Separazione della coltura cristallina di KCl ottenuta dal bagno madre e preparazione del Muriato di Potassio (MOP) con un contenuto di K2O del 60%-62%. Riciclaggio dell'acqua madre fredda di KCl-NaCl nel processo di evaporazione.

Frantumazione e vagliatura: il lavoro di prova completato sui campioni raccolti dai recenti fori di trivellazione OHM-01 e OHM-02 ha preso in considerazione i requisiti di frantumazione e macinazione del minerale atteso dalla futura miniera. I risultati ottenuti con una dimensione di frantumazione di < 4 mm hanno portato a una separazione dei grani sufficiente a consentire la dissoluzione del KCl durante la fase di lisciviazione a freddo. DISSOLUZIONE E LAVAGGIO: il lavoro di prova ha studiato la cinetica di dissoluzione di KCl e NaCl, e di MgSO4 e CaSO4 per evidenziare i tempi di ritenzione ottimali per la lisciviazione a freddo e la temperatura del solvente per la lisciviazione a freddo.

Il lavoro di prova ha confermato che la soluzione salina di NaCl debole è potenzialmente la migliore opzione di solvente per la fase di lisciviazione a freddo, rispetto all'acqua demineralizzata pura, il che avrebbe un effetto vantaggioso sulle future richieste di acqua per l'impianto di lavorazione. Questo aspetto sarà ulteriormente perfezionato durante i test successivi. Anche la caratterizzazione dei residui di lisciviazione è stata effettuata da K-UTEC, con risultati che indicano un residuo di rifiuti composto dal 62% di NaCl, dal 18,4% di SO4 e dal 3,1% di K2O, e dal 5,3% di H2O, utilizzando una bina di NaCl debole come solvente a 25oC di temperatura del solvente.

Lo studio di scoping prevede che tutti i residui di lisciviazione vengano riempiti negli spazi aperti della miniera, e la caratterizzazione e la composizione dei residui di lisciviazione confermano che ciò è fattibile. Ulteriori lavori di ottimizzazione per la fase di lisciviazione a freddo sono previsti nel corso del 2023, insieme a test completi di riempimento della fanghiglia. La salamoia risultante dalla fase di lisciviazione a freddo è stata poi sottoposta alla fase di purificazione della salamoia, in cui si aggiunge NaOH per far precipitare il Mg(OH)2 e Na2CO3 per far precipitare il CaCO3.

Questo test di purificazione su scala di banco ha confermato il percorso di processo sviluppato nello studio di scoping. Il lavoro di prova ha anche confermato il potenziale di produzione di Mg(OH)2 e CaCO3 come sottoprodotti aggiuntivi delle operazioni. EVAPORAZIONE E CRISTALLIZZAZIONE: il lavoro di test su scala di banco di evaporazione-cristallizzazione è stato condotto sulla salamoia di lisciviazione purificata o sull'acqua madre.

Lo studio di scoping proponeva che la cristallizzazione di NaCl avvenisse tramite riscaldamento ed evaporazione e che la cristallizzazione di KCl avvenisse tramite raffreddamento. La composizione delle salamoie KCl-NaCl ottenute dalla fase di lisciviazione a freddo e di purificazione della salamoia era vicina alla saturazione, con un rapporto tra KCl e NaCl di circa 1 a 2. La salamoia dell'acqua madre è stata riscaldata fino a ~110oC, dove è stata ottenuta la separazione solido-liquido a caldo di NaCl a 5 bar di pressione. La salamoia madre è stata lasciata raffreddare, con conseguente cristallizzazione di KCl, e la separazione solido-liquido a freddo di KCl è stata effettuata sotto vuoto.

Sono stati necessari quattro cicli di ricircolo della salamoia per ottenere il massimo recupero dei prodotti KCl e NaCl. Tutto il KCl è stato cristallizzato con una composizione vicina al 60% di K2O senza ulteriori lavaggi, che sono stati inclusi nello studio di scoping. Un ulteriore lavaggio garantisce il raggiungimento delle specifiche del prodotto e può essere utilizzato per aumentare il grado del prodotto a K62.

Il prodotto NaCl cristallizzato direttamente dal cristallizzatore ha raggiunto un grado iniziale di ~80 % NaCl, che potrebbe soddisfare i requisiti locali di sale antighiaccio senza ulteriori lavaggi. Lo studio di scoping include un'ulteriore fase di lavaggio di purificazione per il NaCl e il lavoro di test ha confermato che il grado e la composizione del NaCl dopo la lisciviazione, il lavaggio del panetto filtrante e l'essiccazione è ~99,6% NaCl con 0,4% H2O.