Stelar Metals Limited ha ricevuto diversi nuovi saggi di laboratorio che confermano una mineralizzazione di zinco di alto grado in superficie presso il suo Progetto Linda Zinc, di proprietà al 100%, nell'Australia Meridionale. Stelar ha cinque progetti che sono posseduti al 100% da Stelar Metals e sono situati nel distretto esplorativo e minerario di prima classe del South Australia. Numerosi campioni di roccia di alto grado, con un dosaggio in laboratorio fino al 42% di zinco (campione 3006), sono stati raccolti da Stelar da affioramenti in tutta la Prospettiva Linda e nell'area a ovest di Linda, dove gli affioramenti hanno risposto positivamente alla presenza di zinco di alto grado con un test chimico umido di zinco-zap.

Un'alta percentuale (21 su 46 totali) di campioni raccolti durante il recente programma di campionamento di schegge rocciose in superficie ha dato un valore superiore all'1% di zinco, riflettendo la distribuzione significativa della mineralizzazione di zinco a Linda. Stelar ha recentemente annunciato di aver esteso la copertura del campionamento del suolo nella più ampia regione di Linda, raddoppiando le dimensioni dell'impronta superficiale coerente di Linda, che ora si estende su un'area di 600 metri x 300 metri con risultati XRF portatili fino allo 0,7% di Zn. Inoltre, sono state scoperte diverse aree al di fuori della Prospettiva Linda che hanno restituito un forte anomalismo di zinco, tra cui al contatto con la Breccia Linda; a ovest di Linda, dove i contatti stratigrafici contengono una mineralizzazione visibile; e a sud, nelle unità neo-proterozoiche dei carbonati della Formazione Wonoka.

Il lavoro sul campo a Linda ha incluso anche una nuova mappatura geologica che ha risolto meglio l'architettura strutturale e la distribuzione delle litofacies. Nei prossimi mesi è prevista una successiva mappatura dettagliata per ottimizzare la progettazione del programma di trivellazione, oltre a ulteriori programmi di campionamento del suolo e della roccia. Anche le trattative per l'accesso al terreno stanno avanzando, con l'intenzione di iniziare le trivellazioni a Linda il prima possibile, nel 2023. Saggi di zinco Linda: Altri 42 campioni di roccia sono stati analizzati dal Laboratorio Intertek di Adelaide per la geochimica multi-elemento, utilizzando un digest totale a quattro acidi e ICP-MS e ICP-OES per 60 elementi, compresi i REE.

Stelar ha incluso 3 standard certificati ad alto contenuto di zinco in sequenza e il QAQC interno del laboratorio ha riportato i risultati di controlli, spazi vuoti e 13 standard certificati. L'entità dei risultati del saggio su roccia a Linda è paragonabile ai gradi del minerale spedito direttamente. La mineralizzazione di zinco in superficie si presenta come smithsonite, un minerale carbonato di zinco, che si sviluppa come prodotto dell'invecchiamento della sfalerite (minerale solfuro di zinco), confermata in profondità dalle perforazioni diamantate storiche di BHP.

La mineralizzazione è ospitata nel carso sviluppato nelle unità di pietra calcarea Cambriana associate all'alterazione della dolomitizzazione. I campioni di roccia altamente anomali, ma di tenore inferiore (0,5-5% di zinco), che si estendono a ovest di Linda, corrispondono ad abbondanti affioramenti calcarei intercalati da fanghi che rispondono costantemente in modo positivo ai test di zinco-zap umido-chimico positivi su una lunghezza di 500 metri. Prossimi passi: Il successivo lavoro sul campo nei prossimi mesi continuerà a estendere la copertura del campionamento di superficie e a convalidare le aree appena scoperte.

Aree A, B e C: mappatura dettagliata dei calcari cambriani e della struttura da parte di ricercatori dell'Università di Adelaide per ottimizzare il posizionamento dei futuri fori di trivellazione. Inoltre, verranno prelevati dei campioni di roccia per verificare i risultati anomali del terreno. Aree D ed E: sia Linda West che Wonoka sono aperte in diverse direzioni.

Verranno raccolti ulteriori campioni di terreno e di schegge di roccia per progredire in queste aree target. Stelar continua a negoziare un Accordo di Gestione del Titolo Nativo con i Proprietari Tradizionali e, una volta raggiunto l'accordo, inizierà le Indagini di Liquidazione del Patrimonio e chiederà l'approvazione per la perforazione alle autorità di regolamentazione del Sud Australia.