(Alliance News) - Le principali piazze europee rispettano le previsioni e aprono caute ma in attivo, lunedì, dopo la peggiore settimana dall'inizio del nuovo anno, appesantita dai commenti da falco della Fed in contrasto al buon esito di alcuni dati macroeconomici e dall'attesa per l'uscita dell'inflazione statunitense prevista per martedì.

"Se l'inflazione statunitense non è diminuita, o è diminuita abbastanza, o Dio non voglia, è aumentata inaspettatamente su base annua, potremmo vedere rapidamente l'ottimismo post-NFP lasciare il posto alla paura e al caos. E intendo su base annuale, perché su base mensile, il consenso è, infatti, un aumento allo 0,4% a gennaio dallo 0,1% di un mese prima", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, senior analyst di Swissquote Bank.

"La sorprendente inversione a U dei prezzi delle auto usate e il rally dei prezzi delle materie prime alla riapertura cinese potrebbero aver avuto un impatto sui prezzi statunitensi più di quanto previsto dai sondaggi. Pertanto, gli investitori stanno trattenendo il fiato prima di vedere come i recenti sviluppi hanno influito sull'inflazione statunitense e come l'inflazione statunitense influirà sulle aspettative della Fed e sul sentimento del mercato", aggiunge l'analista.

All'inizio della settimana, l'attività sui futures sui fondi Fed suggerisce circa il 91% di possibilità per un aumento di 25 pb nella prossima riunione del FOMC e circa il 9% per un aumento di 50 pb.

Così, il FTSE Mib apre su dello 0,3% a 27.346,31,

In Europa il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,3% a 7.907,12, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,4% a 7.159,53 e il DAX 40 di Francoforte è apre in verde dello 0,1% a 15.326,59.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap è in rialzo dello 0,6% a 44.168,19, lo Small-Cap è in verde dello 0,1% a 30.164,04 e l'Italia Growth apre in attivo dello 0,1% a 9.660,02.

Sul listino principale, quasi tutto in verde, Saipem apre sul fondo, in rosso dello 0,5% dopo aver fatto sapere, lunedì, di aver sottoscritto due nuove linee di credito per un ammontare complessivo pari a EUR860 milioni con un pool di primari istituti di credito nazionali e internazionali.

La prima linea di credito è un term loan senior unsecured di circa EUR390 milioni. Il finanziamento è garantito per il 70% da SACE nell'ambito dello strumento "Garanzia SupportItalia". La seconda linea di credito è una revolving credit facility di circa EUR470 milioni, con una durata pari a tre anni e una funzione di backup, per la quale non si prevedono utilizzi.

Peggio, nei primi minuti, fa solo Stellantis, che marca un meno 1,7%.

Nei quartieri alti c'è ancora Iveco Group, forte dei risultati annunciati venerdì con un utile netto adjusted del 2022 pari a EUR225 milioni, EUR85 milioni in più rispetto al 2021. L'utile netto consolidato è pari a EUR159 milioni, in aumento di EUR83 milioni.

Seguono Pirelli, su dell'1,5%, e Banca Mediolanum che, in attivo dell'1,4%, ha comunicato mercoledì di aver visto calare l'utile netto nel 2022, a EUR521,8 milioni da EUR713,1 milioni dell'anno precedente. Il dato è in calo in quanto l'utile del 2021 beneficiava di effetti non ricorrenti legati al buon andamento dei mercati finanziari.

Il dividendo proposto è di EUR0,26 che, sommato all'acconto di novembre di EUR0,24, arriva a EUR0,50 per l'intero esercizio, per un totale di EUR369 milioni.

Unipol è in rialzo dello 0,5%, dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il 2022 con un utile netto di EUR866 milioni, in aumento rispetto a EUR796 milioni dell'anno precedente.

Enel è tra i ribassisti e apre in calo dello 0,4%, nonostante i ricavi preliminari 2022 che ammontano a EUR140,5 miliardi, in aumento di EUR54,8 miliardi, su del 64% rispetto all'anno precedente, come reso noto venerdì dalla società.

Sul Mid-Cap, UnipolSai apre in rialzo dello 0,2%. Venerdì ha comunicato di aver chiuso il 2022 con un risultato netto consolidato di EUR651 milioni rispetto ai EUR723 milioni dell'anno precedente.

Banca Ifis parte in rosso dello 0,2%. Giovedì ha annunciato i risultati preliminari dell'esercizio 2022, riportando un utile netto di EUR141,1 milioni in crescita del 40% a EUR100,6 milioni dell'anno precedente.

Enav è in rialzo dello 0,8% dopo aver comunicato, lunedì, di aver acquistato 241.000 azioni ordinarie proprie tra il 6 e il 10 febbraio 2023.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR4,33794 per un controvalore complessivo pari a EUR1,0 milione.

Sullo Small-Cap, Banca Sistema apre in rosso del 2,5% dopo aver reso noto, venerdì, che il 2022 si è chiuso con un utile netto pari a EUR22,0 milioni in calo da EUR23,3 milioni al 31 dicembre 2021.

In aumento i coefficienti patrimoniali al 31 dicembre 2022 che, rispetto al 30 settembre 2022, si attestano al 12,6% per il CET1 e al 15,9% per il TIER 1 e per il Total Capital Ratio.

BasicNet apre in calo dell'1,1% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il 2022 con vendite in aumento del 34% su base annua, a EUR1,27 miliardi.

In vetta ci sono SIT, su del 4,2% e Mondo TV, in verde del 3,9%.

Tra le PMI, DBA Group non scambia ancora. La società ha comunicato venerdì che la società controllata slovena Unistar LC doo ha ricevuto l'incarico dal Ministero del lavoro, della famiglia, degli affari sociali e delle pari opportunità della Slovenia per la fornitura e l'implementazione di un'infrastruttura IT.

Il contratto, firmato venerdì a Lubiana, prevede la fornitura e l'implementazione di un sistema di server Lenovo ThinkSystem ST650 V2 per un valore complessivo di EUR732.976,00 e la marginalità attesa è in linea con l'andamento specifico e caratteristico dell'Area Strategica di Affari ICT slovena.

Imprendiroma parte in volata con un rialzo del 9,7%. La società - di cui sono attesi i risultati oggi - ha reso noto venerdì di aver ricevuto da UniCredit un finanziamento di EUR10,0 milioni a supporto del circolante e dell'ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, in maniera funzionale all'implementazione delle strategie di crescita del gruppo.

Risultati in arrivo anche per Spindox, che parte su del 5,4%.

ISCC Fintech comincia la giornata in verde del 5,0% ha comunicato venerdì i dati preconsuntivi di bilancio al 31 dicembre 2022, riportando ricavi netti consolidati per EUR4,7 milioni da EUR1,5 milioni nello stesso periodo del 2021 e segnando una crescita del 215%.

L'Ebitda consolidato si attesta a circa EUR900.000 in miglioramento rispetto a un valore prossimo allo zero al 31 dicembre 2021. L'Ebitda margin è pari al 19,5% in miglioramento rispetto all'anno prima.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in verde dello 0,5% a 33.869,27, il Nasdaq ha ceduto lo 0,6% a 11.718,12 mentre l'S&P 500 ha terminato in rialzo dello 0,25 a 4.090,46.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,9% a 27.427,32, l'Hang Seng ha chiuso in rosso dello 0,1% a 21,164,42 e lo Shanghai Composite ha terminato in verde dello 0,7% a 3.284,16.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0676 contro USD1,0677 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2046 da USD1,2073 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,64 al barile contro USD86,39 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.861,04 l'oncia da USD1.869,25 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, alle 1445 CET arriva il conto corrente tedesco non destagionalizzato.

Alle 1700 CET sono attese le aspettative di inflazione de consumatori statunitensi.

Tra le società quotate a Piazza Affari, saranno pubblicati i risultati di AbitareIn, Farmacosmo, Imprendiroma, Spindox e Svas Biosana.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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