PARIGI (MF-DJ)--Stm straccia le attese del mercato, che dovrá correre ad aggiornare le stime per stare al passo del colosso dei semiconduttori italo-francese.

L'azienda ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 26,4% a/a a 16,13 miliardi di dollari e per il 2023 punta a un range compreso tra 16,8 miliardi e 17,8 miliardi di dollari. Nella parte alta appena un 12% al di sotto rispetto a quei 20 mld usd e oltre indicati a maggio scorso come obiettivo di medio termine.

Ottimismo palpabile per il gruppo: "siamo molto fiduciosi sulla guidance 2023, che è un passo importante verso le nostre ambizioni di medio termine, che confermo", ha affermato il presidente e Ceo di Stm, Jean-Marc Chery, sottolineando che "nella parte alta dell'intervallo" della guidance sui ricavi 2023 "e se continuiamo al passo possiamo anche aspettarci" che "le ambizioni di medio termine siano piú nel 2025 che nel 2027, ma ci sono tanti fattori esterni di cui tener conto, tra cui ovviamente il quadro economico".

Al momento il backlog di Stm è "molto forte", con una visibilitá in media di 6-7 trimestri, ha detto Chery. Per quanto riguarda la capacitá produttiva, il numero uno del gruppo ha ricordato che il nuovo impianto Agrate300 di Stm, che lavora fette di silicio (wafer) di 300 mm di diametro entrerá in piena capacitá nel 2026 e sará in grado di produrre 8.000 wafer a settimana.

La crescita di Stm, ha ribadito il presidente e Ceo, sará organica, anche se "non posso dire in assoluto che non faremo acquisizioni nel 2023, ma nel caso sarebbero mirate per completare portafoglio, competenze o tecnologia che non abbiamo".

Stm ha chiuso il 2022 con un utile netto quasi raddoppiato con un +98% a/a a 3,96 mld usd e il margine lordo aumentato di 560 punti base anno su anno al 47,3%. Nel quarto trimestre dello scorso anno Stm ha segnato ricavi netti pari a 4,42 miliardi di dollari (+24,4% a/a), un margine lordo al 47,5%, un margine operativo al 29,1% e un utile netto di 1,25 miliardi di dollari (+66,4% a/a) o 1,32 dollari per azione dopo la diluizione. Nel dettaglio, il margine lordo del 47,5%, 20 punti base al di sopra del valore intermedio della guidance, è aumentato di 230 punti base anno su anno.

Per quanto riguarda le previsioni di Stm per il primo trimestre 2023, il gruppo si aspetta ricavi netti di 4,20 miliardi di dollari come valore intermedio, piú o meno 350 punti base, corrispondenti a una crescita anno su anno del 18,5%, e un margine lordo intorno al 48%, piú o meno 200 punti base. Questa previsione si basa su un tasso di cambio presunto effettivo di circa 1,06 dollari pari a 1 euro per il primo trimestre 2023 e include l'impatto dei contratti di hedging in essere.

"Per il 2023, abbiamo in programma di investire circa 4 miliardi di dollari in spese in conto capitale, prevalentemente per espandere i nostri stabilimenti di fette di silicio da 300 mm e la nostra capacitá manifatturiera nel carburo di silicio, compresa la nostra iniziativa nei substrati", ha aggiunto il numero uno del gruppo.

Quanto al gross margin, "tenuto conto del punto intermedio della guidance", il gruppo lo vede nel 2023 "simile a quello del 2022", ha spiegato il Cfo di Stm, Lorenzo Grandi.

Nel frattempo, l'appuntamento con il mercato è alle prossime trimestrali e in occasione degli eventi di settore, dal momento che quest'anno Stm non terrá un Capital Markets Day: "la nostra strategia fornita al Capital Markets Day di maggio 2022 è stata molto completa e la confermiamo. Il prossimo anno, avvicinandoci temporalmente a quello che abbiamo indicato come medio termine, faremo probabilmente un incontro con il mercato", ha spiegato Chery.

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January 26, 2023 09:00 ET (14:00 GMT)