Sun Summit Minerals Corp. ha fornito un aggiornamento sul suo attuale programma di trivellazione presso il Progetto Buck di 43.000 ettari, nella Columbia Britannica centrale. Le trivellazioni in due nuovi obiettivi di esplorazione, IRK e Eagle Eye, hanno intersecato una forte alterazione idrotermale e venature con mineralizzazione di solfuro visibile nel nucleo della trivella.

Punti salienti: Programma di perforazione esplorativa in corso: Le perforazioni iniziali a IRK e Eagle Eye hanno individuato una forte alterazione idrotermale e venature con mineralizzazione di solfuro visibile. Sono previsti circa 2.000 metri di perforazione diamantata in questi due obiettivi di perforazione appena delineati e precedentemente non testati, che si trovano al di fuori del sistema Buck Main. Mineralizzazione da epitermale a porfirica a IRK: una forte alterazione e venatura, indicativa di un sistema da epitermale a porfirico, è presente nelle carote di perforazione dell'obiettivo IRK, con analisi portatili di spettroscopia di fluorescenza a raggi X (pXRF) che indicano valori elevati di argento, rame, piombo e zinco.

Sono in corso le analisi saggistiche e geochimiche: I campioni di carotaggi dai fori di trivellazione completati sono stati inviati al laboratorio per le analisi saggistiche e geochimiche, mentre altre spedizioni di carotaggi saranno inviate regolarmente man mano che le trivellazioni proseguiranno. Prossima esplorazione sul campo finalizzata alla scoperta: Si sta pianificando una perforazione di step-out nella zona Buck Main per testare ulteriormente il forte potenziale di espansione della mineralizzazione oro-argento-zinco. Si sta pianificando anche un significativo programma sul campo in numerosi obiettivi poco esplorati nell'area del Progetto Buck.

Obiettivo IRK: Sono stati delineati diversi obiettivi di perforazione nel target IRK, situato a circa 11 chilometri a sud della zona principale di Buck. L'area target è caratterizzata da anomalie di argento, zinco, piombo e rame in campioni di terreno insieme a campioni di roccia con un massimo di 1,7% di zinco, 95 g/t di argento e 2,4% di rame associati a numerosi filamenti ad alta resistività e alta caricabilità con andamento N-S, interpretati per rappresentare potenzialmente una mineralizzazione venosa epitermale controllata strutturalmente. Le perforazioni nella parte settentrionale dell'obiettivo IRK hanno intersecato rocce vulcaniche alterate da silice-sericite-argilla, da moderate a forti, tagliate da una serie di dicchi intrusivi.

I fori di trivellazione hanno individuato forti venature che sono state classificate in tre stili di vena in base alle relazioni trasversali: una prima serie di vene di quarzo-pirite e sfalerite; filoni di pirite con aloni di alterazione rosa (ferro-carbonato-sericite); e una successiva serie di vene di quarzo-ferro-carbonato che taglia tutte le litologie. Una breccia vulcanica rossa è stata intersecata vicino al fondo dei fori. I fori di trivellazione che hanno interessato l'area IRK meridionale hanno incontrato rocce vulcaniche fortemente alterate da argilla-carbonato, con abbondanti venature di argilla-carbonato con pirite a grana fine e solfuri grigi/neri.

Queste rocce sovrastano le stesse rocce vulcaniche a matrice rossa dell'area IRK settentrionale. Un foro di trivellazione ha intersecato un dicco dioritico inferiore a grana fine, che ospita venature di quarzo-carbonato-solfuro. Le venature all'interno della diorite mostrano pirite a grana fine, orlata da un sottile solfuro nero/solfosalto.

L'analisi XRF portatile di questi solfuri indica valori elevati di argento, rame, piombo e zinco. Lo stile di alterazione e venatura del target IRK è interpretato come un ampio sistema epitermale o legato ai porfidi. Le future perforazioni di esplorazione potrebbero individuare la fonte dell'ampia e localmente intensa alterazione idrotermale di tipo distale.