NEW YORK (awp/ats/ans) - Tesla ha chiuso in calo a Wall Street dove i titoli perdono il 12% in quello che è il calo maggiore in una sola seduta in più di due anni.

Nonostante il gruppo guidato da Elon Musk abbia chiuso il 2022 consegnando 1,313 milioni di auto, il 40% in più rispetto al 2021, i mercati sono rimasti delusi. Il gruppo statunitense, infatti, non ha raggiunto l'obiettivo fissato da Musk che prevedeva un aumento delle vendite del 50% ogni anno. Ad aprile, inoltre, aveva confermato che avrebbe raggiunto il target nel 2022.

I dati delle consegne per il quarto trimestre, osserva Gabriel Debach, Market Analyst di eToro, "si sono attestate a 405.278 rispetto alle stime di 420.760". Rispetto al quarto trimestre del 2021 si tratta comunque di un aumento del 31% (nel IV trimestre 2021 le consegne erano state infatti quasi 301 mila). La società di Elon Musk, sottolinea Debach, "chiude quindi il 2022 con un totale di 1.313.851 consegne, ovvero in crescita del 40% rispetto al 2021. Incremento che risulta essere tuttavia ben inferiore rispetto a quanto annunciato in occasione di dati relativi al terzo trimestre (la società riportava consegne stimate per il 2022 di poco inferiore al 50%)".

Secondo i dati pubblicati dalla casa automobilistica Usa le consegne dei modelli S e X si sono attestate a 66.705 unità alla fine del 2022, un forte aumento del 167%, mentre le vendite dei modelli 3 e Y sono migliorate del 36%. Per quanto riguarda la produzione Tesla ha prodotto 1,36 milioni di veicoli nel 2022, un aumento del 47% su base annua, mentre nel quarto trimestre i suoi stabilimenti hanno assemblato 439.701 veicoli, il 43,7% in più.