Oddo BHF ha alzato il suo giudizio su TF1 da 'neutral' a 'outperform' con un nuovo prezzo obiettivo di 13 euro (rispetto ai precedenti 10 euro), sulla scia di un aumento medio del 10% delle sue stime EPS 2023/25.
La società di ricerca giustifica questo aumento con l'innalzamento delle aspettative pubblicitarie (grazie all'aumento della nuova offerta digitale TF1+) e con la revisione del modello dei costi.
Nella sintesi della sua nota, Oddo BHF sottolinea anche il bilancio 'molto sano' del gruppo media, con una liquidità netta di 510 milioni di euro alla fine del 2024, pari a circa il 30% della capitalizzazione di mercato. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati. Le informazioni e le analisi pubblicate da Cercle Finance sono intese esclusivamente come un aiuto decisionale per gli investitori. Cercle Finance non può essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, dell'uso delle informazioni e delle analisi da parte dei lettori. Si consiglia a qualsiasi persona non informata di consultare un consulente professionale prima di investire. Queste informazioni non costituiscono un invito alla vendita o una sollecitazione all'acquisto.
TF1 è uno dei principali attori del settore audiovisivo francese, attivo nella pubblicazione, produzione e trasmissione di contenuti. Il fatturato netto è così suddiviso per attività: - Media (85,7%): un'offerta di contenuti leader e ricavi pubblicitari lineari e digitali, tra cui 5 canali in chiaro (TF1, TMC, TFX, TF1 Séries Films e LCI), 4 canali tematici (Ushuaia TV, Histoire TV, TV Breizh e Série Club), 3 piattaforme di contenuti on-demand (MYTF1, TFOU MAX e Salto) e la casa di vendita di spazi pubblicitari TF1 PUB. Il gruppo opera anche nella produzione musicale e negli spettacoli dal vivo con Muzeek One; - Produzione audiovisiva (14,3%; Newen Studios): produzione di contenuti secondo una strategia multigenere differenziante (film TV, quotidiani, fiction, distribuzione, animazione, documentari, ecc.) Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (85,7%), Europa continentale (11,4%) e altro (2,9%).