The Hartford ha siglato un accordo definitivo per l'acquisizione di tutte le azioni ordinarie in circolazione di The Navigators Group, Inc. (NASDAQ:NAVG), underwriter globale specializzato, al prezzo di 70 dollari USA per azione o 2,1 miliardi di dollari in contanti. La transazione è stata approvata dai Consigli di amministrazione delle due aziende ed è soggetta all'approvazione degli azionisti di Navigators, oltre che alle consuete condizioni di chiusura, incluse le autorizzazioni di legge. L'operazione dovrebbe essere perfezionata nel primo semestre del 2019.

"Annunciamo con entusiasmo l'acquisizione di Navigators che, siamo certi, consentirà di centrare i principali obiettivi strategici e finanziari della nostra azienda", è stata la dichiarazione di Christopher Swift, presidente e CEO di Hartford. "L'operazione espande la nostra offerta prodotti e presenza geografica e apporta eccellenti capacità stabili e comprovate nel segmento underwriting e nell'industria, rafforzando al contempo la proposta di valore per gli agenti e i clienti di The Hartford. Guardiamo con ottimismo alle opportunità di crescita combinate e prevediamo rendimenti interessanti da questa acquisizione".

Fondata nel 1974, Navigators è un riconosciuto leader di mercato nel settore globale delle attività navali, edili ed energetiche, oltre che nelle assicurazioni ad eccesso per infortuni e surplus negli Stati Uniti. Oltre a una presenza consolidata presso i Lloyd's, la società vanta inoltre operazioni di sottoscrizione in crescita in Europa, Asia e America Latina. Attualmente sono tre i segmenti di attività gestiti: U.S. Insurance (58% dei premi lordi sottoscritti nel 2017), International Insurance (29%) e Global Reinsurance (13%). 1

Doug Elliot, presidente di The Hartford, ha aggiunto: "Questa transazione riunisce due organizzazioni con culture di underwriting organizzate e un impegno condiviso verso l'innovazione, le performance finanziarie e l'individuazione e la conservazione di talenti d'eccellenza. Insieme usufruiremo di un'offerta di prodotti e servizi più completa grazie a una rete distributiva di livello impareggiabile frutto delle nostre capacità combinate nei segmenti dell'underwriting, dei risarcimenti e dell'ingegneria del rischio, il tutto migliorato dal solido marchio The Hartford".

Navigators, che ha sede a Stamford, Conn., gestisce 22 uffici negli Stati Uniti e 8 uffici nel mondo. Con l'azienda collaborano circa 820 dipendenti a livello internazionale, di cui circa 600 negli Stati Uniti e 150 nel Regno Unito, che entreranno a far parte di The Hartford al momento del perfezionamento dell'operazione.

"Siamo entusiasti di portare a The Hartford le capacità delle linee di prodotti speciali targati Navigators", ha dichiarato Stanley A. Galanski, presidente e amministratore delegato di Navigators. "Entrando a far parte di The Hartford e sfruttando la forza economica e la qualità dei suoi prodotti assicurativi commerciali di base riusciremo a creare entusiasmanti opportunità per offrire maggior valore ai nostri broker e assicurati".

The Hartford dispone di risorse esistenti sufficienti alla copertura del prezzo totale di acquisto, pari a circa 2,1 miliardi di dollari, ma valuterà comunque fonti alternative di finanziamento prima del perfezionamento dell'operazione, mentre non prevede di emettere azioni ordinarie in relazione a questa acquisizione.

Secondo la società, nel tempo l'acquisizione è destinata a generare un rendimento interessante. L'impatto dell'acquisizione sui risultati finanziari consolidati del 2019 e su quelli del 2020 di The Hartford dipenderà da numerosi fattori, come la tempistica della chiusura, la finalizzazione degli impatti contabili dell'acquisto, la determinazione dell'avviamento e di altre attività immateriali, i costi di integrazione e gli oneri relativi all'acquisizione, inclusi i costi di transazione e le variazioni delle riserve di perdita di Navigators o altre voci di bilancio.

L'acquisizione dovrebbe generare una riduzione immateriale delle entrate nette per il 2019 prima della valutazione dell'impatto dei relativi oneri, non ancora finalizzati. Escludendo gli oneri relativi all'acquisizione e i costi di integrazione*, la società prevede un effetto immediatamente positivo dell'acquisizione per le entrate nette del 2019.

Per il 2020, The Hartford prevede che l'acquisizione incrementerà le entrate nette di 30-75 milioni di dollari, mentre gli utili core dovrebbero crescere di 60-95 milioni di dollari. Queste cifre comprendono un contributo, da parte di Navigators, di 80-125 milioni di dollari per le entrate nette e di 110-145 milioni per i guadagni core, compensati da una contrazione di circa 50 milioni di dollari al netto delle imposte nel reddito di investimento netto di The Hartford, a seguito del contante utilizzato per finanziare l'acquisizione. Tutte queste stime sono preliminari e saranno aggiornate in base alle condizioni di mercato, ai business plan, ai risultati finanziari e ad altri sviluppi che si verificheranno tra il momento attuale e il perfezionamento dell'operazione.

Per illustrare l'acquisizione, The Hartford ha organizzato una trasmissione webcast e una teleconferenza per il giorno 22 agosto 2018 alle ore 8:30 EDT. Per accedere alla teleconferenza comporre il numero 877-685-7362 (Stati Uniti) o 478-219-0241 (internazionale), codice 6087567. La trasmissione webcast in diretta, in modalità solo ascolto, è disponibile nella sezione dedicata ai rapporti con gli investitori del sito web di The Hartford, all'indirizzo https://ir.thehartford.com. La registrazione della teleconferenza, accompagnata dalla trascrizione dell'evento, sarà disponibile per almeno 90 giorni.

Citigroup Global Markets Inc. ha svolto la funzione di consulente finanziario principale per The Hartford, coadiuvato dalla consulenza finanziaria di Deutsche Bank Securities Inc. Mayer Brown ha fornito consulenza legale a The Hartford.

Per ulteriori informazioni sulla transazione consultare il sito web di The Hartford all'indirizzo https://www.thehartford.com, inclusa una presentazione riepilogativa dei principali termini finanziari e vantaggi dell'acquisizione, e le relazioni correnti registrate sul modulo 8-K depositato oggi da The Hartford e Navigators presso la Securities and Exchange Commission.

Informazioni su The Hartford

The Hartford è tra i leader nelle assicurazioni danni e infortuni, nelle polizze collettive e nei fondi comuni di investimento. Forte di oltre 200 anni di esperienza, la società è ampiamente riconosciuta per l'eccellenza del servizio, le pratiche di sostenibilità, l'affidabilità e l'integrità. Per ulteriori informazioni su The Hartford e sulle sue performance finanziarie consultare il sito https://www.thehartford.com. Seguire la società su Twitter:  www.twitter.com/TheHartford_PR.

The Hartford Financial Services Group, Inc., (NYSE:HIG), con sede ad Hartford, Conn., opera tramite le proprie affiliate con il nome del marchio The Hartford. Per altre informazioni si prega di leggere l'avviso legale di The Hartford.

HIG-F, C

*Si riferisce a indicatori finanziari non calcolati secondo i principi contabili generalmente accettati (non GAAP). Per ulteriori informazioni, inclusa la misura GAAP statunitense più comparabile, fare riferimento alla sezione "Presentazione degli indicatori finanziari non GAAP" qui di seguito.

Dichiarazioni a carattere previsionale

Alcune delle affermazioni contenute in questo comunicato stampa vanno considerate come dichiarazioni a carattere previsionale, in base alla definizione riportata nel Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tali dichiarazioni includono quanto affermato sui risultati futuri di Hartford, in termini di attività e proiezioni, relativamente all'impatto dell'acquisizione di Navigators. Si avvisano gli investitori che queste dichiarazioni a carattere previsionale non garantiscono performance future e che i risultati effettivi potrebbero essere materialmente diversi.

I fattori che potrebbero causare una divergenza, possibilmente materiale, tra i risultati reali di The Hartford e quelli riportati nelle dichiarazioni a carattere previsionale comprendono, ma non a titolo esaustivo: (i) l'ottenimento delle autorizzazioni di legge sulla transazione; (ii) il riuscito perfezionamento dell'operazione entro i tempi previsti; (iii) la mancata realizzazione delle sinergie attese dalla transazione o il ritardo in tale realizzazione; (iv) gli impatti contabili dell'acquisizione, inclusa la determinazione dell'avviamento e delle altre attività immateriali al perfezionamento; (v) i costi di integrazione; (vi) gli oneri relativi all'acquisizione, inclusi i costi di transazione e le variazioni delle riserve per perdite di Navigators o altre voci di bilancio ritenute necessarie al momento del perfezionamento; (vii) le condizioni del settore; e (viii) altri fattori riscontrabili nei comunicati stampa di The Hartford e nei documenti depositati dalla società presso la SEC, compresi quelli discussi nel comunicato stampa di The Hartford datato 26 luglio 2018, nelle relazioni trimestrali di Hartford registrate sul modulo 10-Q, nella relazione annuale 2017 registrate da The Hartford sul modulo 10-K e in altri documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. La società non si assume alcun obbligo di aggiornare questo comunicato stampa, che si riferisce alla data odierna.

Ulteriori informazioni e fonti

Periodicamente, The Hartford utilizza il proprio sito web per pubblicare materiale informativo sulla società. Le informazioni finanziarie e altre notizie importanti su The Hartford possono essere consultate e pubblicate tramite il sito web della società all'indirizzo https://ir.thehartford.com. È inoltre possibile scegliere di ricevere automaticamente avvisi email e altre informazioni su The Hartford al momento della registrazione del proprio indirizzo email visitando la sezione "Email Alerts" (Avvisi email) del sito https://ir.thehartford.com.

Presentazione degli indicatori finanziari non GAAP

In questo comunicato stampa utilizza come indicatori finanziari gli utili core, che non sono tuttavia inclusi nei principi contabili generalmente accettati ("GAAP"). La Società si serve degli utili core per aiutare gli investitori ad analizzare l'impatto previsto dell'acquisizione sull'andamento operativo della Società relativamente ai periodi di tempo presentati. Secondo la Società, gli utili core rappresentano per gli investitori dei preziosi indicatori delle performance delle attività correnti, poiché indicano i trend delle nostre attività assicurative e finanziarie che potrebbero non risultare evidenti includendo l'effetto netto di determinate plusvalenze e minusvalenze, di determinate ristrutturazioni e di altri costi, dei costi per integrazioni e transazioni in relazione a un'attività acquisita, a liquidazioni pensionistiche, alle perdite dovute all'estinzione di debiti, ai profitti e alle perdite su transazioni per entrate legate alle riassicurazioni, ai benefici fiscali per la riduzione del fondo imposte differite, all'impatto della riforma fiscale sugli asset fiscali netti differiti e ai risultati delle attività dismesse. Alcune plusvalenze e minusvalenze dipendono principalmente da decisioni in materia di investimento e da sviluppi economici esterni, la cui natura e tempistica non sono correlate a questioni assicurativi e di underwriting della nostra attività. Di conseguenza, gli utili core escludono l'effetto di tutte le plusvalenze e minusvalenze realizzate (al netto delle imposte e degli effetti del DAC) che tendono a risultare estremamente variabili in base al periodo e alle condizioni del mercato di capitali. La Società ritiene tuttavia che alcune plusvalenze e minusvalenze realizzate siano integralmente correlate alle nostre attività assicurative; gli utili core quindi comprendono plusvalenze e minusvalenze nette come i pagamenti periodici netti sui derivati ​​del credito. Queste plusvalenze e minusvalenze nette sono direttamente correlate a una voce compensativa inclusa nel conto economico come 'proventi netti da investimenti'.

Le entrate nette (perdite) rappresentano l'indicatore GAAP maggiormente confrontabile con gli utili core, che non vanno considerati come sostitutivi delle entrate nette (perdite) e non riflettono la redditività complessiva dell'attività di un'azienda. La Società quindi ritiene utile per gli investitori, nell'esaminare le performance della stessa, valutare sia le entrate nette (perdite), sia gli utili core. La riconciliazione quantitativa tra entrate nette (perdite) e utile core (perdite) non è calcolabile su base previsionale in quanto non è possibile fornire una previsione affidabile delle plusvalenze e minusvalenze di capitale realizzate, che solitamente variano in misura sostanziale da periodo a periodo.

Il calcolo degli utili core della Società può differire da analoghi indicatori utilizzati da altre società; gli investitori devono quindi prestare attenzione nel confrontare gli utili core della Società con gli indicatori finanziari non GAAP utilizzati da altre società.

La Società si serve delle entrate nette, al lordo dei costi di integrazione e degli oneri di acquisizione, per aiutare gli investitori ad analizzare dell'impatto previsto dell'acquisizione sull'andamento operativo della Società per i periodi presentati. La Società ritiene che si tratti di una misura preziosa per illustrare l'impatto immediato dell'acquisizione sulle entrate, impatto che potrebbe risultare oscurato da oneri di acquisizione quali i costi di transazione e le variazioni delle riserve di perdita di Navigators o da altre voci di bilancio che The Hartford potrebbe registrare al momento del perfezionamento. Le entrate nette (perdite) rappresentano l'indicatore GAAP statunitense maggiormente comparabile.

1 Fonte: relazione annuale 2017 registrata sul modulo 10-K e relazioni trimestrali registrate sul modulo 10-Q, tutte di Navigators, depositate presso la Securities and Exchange Commission, e altre informazioni fornite da Navigators.

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