I principali indici cinesi hanno chiuso poco mossi, registrando tuttavia il peggior calo settimanale da metà luglio, con la ripresa dei nuovi casi di Covid-19 che ha sollevato a livello globale timori sul ritmo della ripresa economica.

L'indice blue chip CSI300 <.CSI300> è salito dello 0,2%, a 4.570,02, mentre l'indice composito di Shanghai è sceso dello 0,1%, a 3.219,42.

Per la settimana, il CSI300 ha perso il 3,5%, mentre l'SSEC ha perso il 3,6%, registrando entrambi le perdite settimanali più pesanti dalla settimana conclusasi il 17 luglio.

L'indice delle start-up ChiNext ha guadagnato lo 0,2%, mentre il paniere STAR50 <.STAR50> ha ceduto il 2,2%, perdendo rispettivamente il 2,1% e 2,8% a livello settimanale.

Il recente crollo delle borse internazionali a causa delle preoccupazioni dovute al virus ha messo sotto pressione il mercato delle azioni A, mentre gli investitori tendono a procedere con cautela in vista della festività nazionale che durerà una settimana, ha sottolineato Zhang Chengyu, vice direttore generale di Shiji Hongfan Asset Management Co con sede a Pechino.

Anche le tensioni geopolitiche, comprese quelle al confine sino-indiano e nello stretto di Taiwan, hanno pesato sul sentiment, ha aggiunto Zhang.