L'indice paneuropeo STOXX 600 guadagna lo 0,22%, scrollandosi di dosso l'incertezza vista negli scambi iniziali.

I recenti guadagni hanno aiutato l'indice a evitare la peggiore performance mensile di quest'anno, malgrado il listino paneuropeo sia in corsa per un calo di oltre il 2%.

UBS GROUP balza di 6,18%, raggiungendo i massimi dall'ottobre 2008.

La banca ha detto di voler tagliare 3.000 posti di lavoro in Svizzera nei prossimi due anni, offrendo un primo assaggio di come intende realizzare risparmi sui costi per oltre 10 miliardi di dollari.

Il listino del settore finanziario sale dell'1,54% toccando i massimi di un mese.

Questa mattina gli investitori hanno assorbito una serie di dati economici. Le vendite al dettaglio in Germania sono calate dello 0,8% su base mensile a luglio, mentre i dati preliminari hanno mostrato che l'inflazione francese è cresciuta più del previsto ad agosto.

La disoccupazione tedesca è cresciuta oltre le aspettative ad agosto.

Nel frattempo Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Bce, ha ammesso che la crescita nella zona euro è stata più debole di quanto ci si attendesse solo pochi mesi fa, aggiungendo che  questo fatto non annulla automaticamente la necessità di nuovi rialzi dei tassi.

Tra i singoli titoli, PERNOD RICARD perde il 4,43% dopo aver rivelato che le difficili condizioni macroeconomiche faranno calare le vendite in Cina nel primo trimestre, anche se la solida base di comparazione con lo scorso anno dovrebbe attenuarsi a partire dal secondo trimestre.

Male anche GLENCORE, che cede il 3,14% dopo la notizia secondo cui  gli investitori hanno chiesto un risarcimento per "dichiarazioni non veritiere". Le azioni del gigante minerario globale sono state inoltre scambiate senza dividendo.

AMBU cala di 6,55% dopo che il produttore danese di dispositivi medici ha tagliato le sue previsioni per l'intero anno.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)