Unicredit : Orcel, nostra valutazione non riflette valore intrinseco
09 dicembre 2021 alle 12:48
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MILANO (MF-DJ)--"La nostra valutazione attuale non riflette il nostro valore intrinseco e potenziale - potenziale che è grande ma ancora non sfruttato".
Lo ha affermato Andrea Orcel, ceo di Unicredit, presentando il Piano
strategico 2021-2024 agli analisti.
"A volte siamo confusi su ciò che rappresentiamo. C'è la sensazione che abbiamo perso di vista il nostro scopo. Non stiamo consegnando per i clienti allo standard che vorremmo. I nostri dipendenti non sono preparati per fornire l'eccellenza: mancano di responsabilizzazione all'interno di linee guida chiare e sono spesso ostacolati dalla burocrazia e dalla resistenza interna. Ci manca una strategia chiara per una crescita sostenibile, un percorso chiaro verso un RoTE più forte e la nostra distribuzione del capitale è incerta e troppo bassa. Questi non sono problemi esclusivi di UniCredit, ma risolverli è fondamentale per la nostra capacità di trasformazione".
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).