MILANO (MF-DJ)--Si continua a lavorare a testa bassa in Unicredit per trovare un'intesa definitiva sul nuovo amministratore delegato chiamato a sostituire l'attuale ceo uscente Jean pierre Mustier.

Secondo quanto riferito da fonti a MF-Dowjones si sarebbe ristretta la rosa dei candidati ad assumere l'incarico e sarebbe in programma una riunione informale del Comitato Nomine e Corporate Governance per domani. Il Consiglio di amministrazione non è stato ancora convocato anche se gli amministratori sono pre-allertati e un'accelerazione si potrebbe già avere nel fine settimana, forse sabato con una convocazione ufficiale del Board.

Le bocche sui favoriti sono cucite ma le fonti sostengono che dopo una "corsa a due" degli ultimi giorni, ora si starebbe arrivando a una quadra. Il sostegno della maggior parte degli azionisti italiani ad Andrea Orcel non è venuto meno e questo rimane, salvo imprevisti, il nome più calzante nonostante al suo ricco curriculum vitae - ben saldo sul fronte del corporate e investment banking - manchi il profilo squisitamente commerciale che sarebbe caro al cda, ai consulenti e ad alcuni soci. Sebbene non sia stata ancora trovata una quadra definitiva sul nome da proporre, la candidatura di Orcel -tuttavia - non troverebbe la chiusura totale dell'azionariato tedesco che sin dall'inizio avrebbe caldeggiato altri banchieri, più vicini alle logiche del sistema bancario di Berlino.

Intanto ieri la banca ha pubblicato il Consesus degli analisti. Per il quarto trimestre 2020 si prevede una perdita mediana di 717 milioni e per l'intero 2020 un rosso da 2,331 miliardi. Nel 2021 invece l'utile potrebbe risalire a 2,121 miliardi. E per il 2022 l'utile arriverebbe a quota 2,944 mld.

cce

MF-DJ NEWS

2616:28 gen 2021

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January 26, 2021 10:30 ET (15:30 GMT)