ZUGO (awp/ats) - Forte calo degli utili nel 2022 per V-Zug: il fabbricante di elettrodomestici della Svizzera centrale ha visto il risultato operativo Ebit scendere (su base annua) dell'83% a 10 milioni di franchi, mentre l'utile netto si è contratto dell'86% a 8 milioni. Il fatturato è invece rimasto sostanzialmente stabile a 636 milioni (+1%).

Il volume delle vendite ha risentito delle strozzature dell'offerta, mentre allo stesso tempo si sono registrati prezzi sostanzialmente più alti sul fronte dell'approvvigionamento, spiega la dirigenza in un comunicato odierno. I prezzi dei componenti elettronici, ad esempio, sono aumentati drasticamente. La situazione si è gradualmente normalizzata solo nella seconda metà dell'anno.

Le cifre pubblicate oggi sono inferiori alle attese degli analisti e e in borsa il titolo V-Zug è arrivato a perdere in giornata sino al 6%. Il corso è sceso del 3% dall'inizio dell'anno e del 27% sull'arco di 52 settimane.

V-Zug è nata dallo scorporo e dalla quotazione della divisione elettrodomestici del conglomerato industriale Metall Zug, avvenuto nel 2020. Oggi la società è una realtà che impiega 2200 dipendenti e che fabbrica vari tipi di prodotti, che vanno dalle lavatrici ai frigoriferi, passando dai piani cottura e dai fondi a microonde.