Velo3D, Inc. ha annunciato che Bechtel Plant Machinery Inc. (BPMI) ha scelto una soluzione di produzione additiva di metalli completamente integrata dell'azienda per produrre parti per il Programma di Propulsione Nucleare della Marina degli Stati Uniti. La stampante di grande formato Sapphire XC, calibrata per l'acciaio inox 415, sarà gestita da ATI nel suo nuovo stabilimento di produzione additiva fuori Fort Lauderdale, in Florida. All'inizio di quest'anno, BPMI ha assegnato un contratto ad ATI per sostenere lo sviluppo di soluzioni di parti altamente ingegnerizzate per metodi di produzione avanzati, tra cui la produzione additiva di metalli.

I partner utilizzeranno la stampante per produrre pezzi precedentemente realizzati tramite fusione, riducendo i tempi di consegna per i pezzi mission critical e snellendo la loro catena di fornitura. La tecnologia di Velo3D è stata sviluppata negli Stati Uniti e comprende una soluzione software e hardware completamente integrata. L'azienda ha sede negli Stati Uniti, comprese le attività di ricerca e sviluppo, assistenza clienti e produzione.

Le stampanti 3D convenzionali spesso faticano a produrre parti con caratteristiche sporgenti oltre i 45 gradi senza strutture di supporto, ma la tecnologia proprietaria di Velo3D offre la possibilità di produrre parti con un'ampia varietà di geometrie con pochi o nessun supporto. Questo ha permesso all'azienda di affrontare applicazioni che altre tecnologie di stampa 3D non possono fare. Oltre a utilizzare questa tecnologia per stampare in 3D parti che sono tradizionalmente fuse, la tecnologia di Velo3D consente anche di realizzare progetti più innovativi per sostituire i componenti attualmente in uso.

Inoltre, questa capacità può essere scalata su altre macchine in più sedi e con più operatori. La Marina Militare degli Stati Uniti gestisce attualmente circa 300 navi, molte delle quali sono state commissionate decenni fa. Insieme al più ampio Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha incorporato attivamente la manifattura additiva, integrandone l'efficienza nel supportare le sue attrezzature obsolete, migliorando la prontezza dei combattenti e riducendo i tempi di consegna dei pezzi di ricambio.

La produzione additiva ottiene questo risultato consentendo catene di approvvigionamento distribuite e inventari digitali, dove i produttori possono produrre pezzi entro le specifiche con qualsiasi stampante simile calibrata per la stessa lega metallica. La nuova struttura sicura dell'ATI, insieme alla soluzione completamente integrata di Velo3D, rappresentano un significativo passo avanti nel miglioramento delle capacità operative e di manutenzione della Marina. La nuova stampante Sapphire XC di BPMI è la prima stampante di questo tipo di Velo3D calibrata per l'acciaio inox 415, una lega di ferro, cromo e nichel che offre una buona resistenza alla trazione e alla corrosione a una serie di temperature.