Venture Minerals Limited ha annunciato che Chalice Mining Limited, dopo aver recentemente identificato due nuovi obiettivi di Nichel-Rame-PGE, ha deciso di impegnarsi nella seconda fase della joint venture, che richiede un'ulteriore spesa di 2,5 milioni di dollari nei prossimi due anni per guadagnare un'ulteriore partecipazione del 19% nel Progetto South West di Venture. La prossima fase del progetto includerà il follow-up dei nuovi obiettivi con l'EM a terra e il campionamento geochimico di riempimento, per preparare gli obiettivi generati di recente per un potenziale test di perforazione. Una volta completata la seconda fase dell'earn-in, Venture può scegliere di contribuire con il 30% o di diluire a un minimo del 10% l'interesse della JV, nel qual caso l'interesse ritorna automaticamente a una royalty NSR dell'1,25%.

Chalice ha ricevuto i risultati del programma di geochimica del suolo Auger recentemente completato e ha identificato due nuove aree target con potenziale magmatico di solfuri Ni-Cu-PGE, supportate dalla geologia sottostante che è coerente con la presenza di rocce ultramafiche, e che si trovano all'interno di aree di anomalie EM aviotrasportate non testate e coincidenti con alti magnetici a Thor che giustificano un follow-up esplorativo. Questi nuovi obiettivi non facevano parte del programma EM a terra di Chalice completato l'anno scorso e i risultati geochimici Auger in questi nuovi obiettivi presentano una maggiore coincidenza di metalli indicatori magmatici, tra cui Ni, Cu, Co, Pd, Pt e Au, rispetto all'area coperta dal recente EM a terra. Rimangono diversi chilometri di traiettoria sul trend magnetico Thor, lungo 20 km, che non è stato oggetto di programmi di lavoro geochimici o EM di superficie. Inoltre, c'è un'altra area del Progetto che presenta chiaramente rocce ultramafiche segnate dalla mappatura storica e presenze di talco (il talco è tipicamente un prodotto del metamorfismo delle rocce ultramafiche) che corrono parallele all'obiettivo Thor e che rimangono inesplorate.

I risultati restituiti dal Programma di perforazione inaugurale recentemente completato (3 fori diamantati per un totale di 1.167,6 metri), che hanno testato i conduttori EM prioritari associati alla tendenza magnetica Thor, mostrano che la mineralizzazione ricca di solfuri intersecata è di tipo VMS, con valori elevati di zinco, rame, argento e oro all'interno di zone ricche di solfuri. Ciò è coerente con i risultati del programma di geochimica del suolo Auger e con il lavoro precedente di Venture, che ha evidenziato come le aree perforate abbiano un potenziale maggiore per la mineralizzazione di tipo VMS piuttosto che per la mineralizzazione magmatica di solfuri Ni-Cu-PGE. Il Progetto South West (256 km²) si trova a circa 240 km a sud di Perth, ospitato nella Cintura metamorfica di Balingup, all'interno della Provincia Ni-Cu-PGE di West Yilgarn, altamente prospettica, scoperta da Chalice, che ospita la scoperta di Julimar e che rappresenta una delle più grandi scoperte di solfuri Ni-Cu-PGE greenfield della storia recente.

Le due prospettive principali all'interno del Progetto sono Thor e Odin, ed entrambe contengono aree di potenziale prospettività di nichel-rame-PGE. Thor è un'anomalia magnetica lunga 20 km associata a rocce ricche di cromo, indicative di intrusioni mafiche e ultramafiche. Un'indagine EM aviotrasportata da Venture ha identificato 13 anomalie altamente conduttive all'interno dei 6,5 km meridionali della caratteristica magnetica regionale, di cui solo due sono state testate da singoli fori nel programma di perforazione inaugurale 2018 di Venture, con l'ultimo foro che ha intersecato 2,4 metri di solfuro massiccio con una media di 0,5% di rame, 0,05% di nichel, 0,04% di cobalto e oro e palladio anomali (fare riferimento alle Figure 3 e 4 e all'annuncio ASX del 21 febbraio 2019).

A Odin, nell'unico foro perforato, sono stati intersecati solfuri di nichel e rame all'interno di un'unità mafica e ultramafica altamente prospettica che si estende per 10 chilometri di percorso. Ciò è stato ulteriormente supportato dal campionamento di superficie che ha restituito anomalie geochimiche significative di nichel e rame.