Veracyte, Inc. ha annunciato che i nuovi dati pubblicati su JCO Precision Oncology suggeriscono che le firme di espressione genica derivate dal database Decipher Genomics Resource for Intelligent Discovery (GRID) dell'azienda possono contribuire a far progredire la comprensione dei fattori genomici che influenzano la risposta del paziente al trattamento per il cancro alla prostata ricorrente. I risultati, provenienti dallo studio STREAM di Fase 2, suggeriscono la possibilità di utilizzare le firme trascrittomiche per identificare i pazienti in questo contesto che possono beneficiare di una terapia di salvataggio più intensiva, nonché quelli che possono necessitare di cure alternative come la chemioterapia. Lo studio prospettico di Fase 2 STREAM, condotto da tre centri, è stato guidato dal Dr. Armstrong e dalla collega della Duke University Rhonda L. Bitting, M.D. Lo studio ha valutato la sicurezza e l'efficacia dell'aggiunta di sei mesi di enzalutamide alla terapia di deprivazione androgenica (ADT) e alla radioterapia di salvataggio nei pazienti con aumento dell'antigene prostatico specifico (PSA) dopo la prostatectomia radicale e la radioterapia (RT).

Una pubblicazione precedente ha dimostrato che il 51% degli uomini rimaneva libero da malattia a tre anni dal trattamento. Utilizzando il tessuto prostatectomico di 31 partecipanti allo studio, tutti con malattia NCCN a rischio intermedio (12,9%) o alto (87,1%), i ricercatori hanno condotto un'analisi retrospettiva utilizzando il database Decipher GRID per determinare se le firme genomiche specifiche potessero aiutare a prevedere quali pazienti avrebbero beneficiato del regime terapeutico aggressivo e quali avrebbero potuto richiedere cure aggiuntive o alternative. I risultati suggeriscono che i pazienti dello studio che hanno sperimentato una sopravvivenza libera da progressione (PFS) più breve nell'arco di tre anni avevano un sottotipo di tumore proliferante luminale, la perdita del gene PTEN e/o punteggi più alti della firma di ricombinazione omologa (HRD).

I pazienti con tumori differenziati luminali o di tipo luminale A e/o con punteggi di firma genomica di responsività all'ADT post-operatoria più elevati avevano maggiori probabilità di avere risposte durature e remissioni a lungo termine con il regime sistemico aggressivo di ADT ed enzalutamide combinato con la radioterapia di salvataggio. Il database Decipher GRID comprende oltre 100.000 profili di trascrittomi interi di pazienti con tumori urologici ed è utilizzato da Veracyte e dai suoi partner per contribuire alla prosecuzione della ricerca e far progredire la comprensione della prostata e di altri tumori urologici. Le informazioni derivate da GRID sono disponibili solo per uso di ricerca.