Veracyte, Inc. ha annunciato che i nuovi dati di un ampio studio randomizzato di fase 3 rafforzano il valore del Classificatore Genomico della Prostata Decipher nell'aiutare i medici a prendere decisioni terapeutiche più informate per i loro pazienti con cancro alla prostata. I risultati, presentati alla Riunione Annuale della Società Americana di Radiologia (ASTRO) del 2023, suggeriscono che il test Decipher Prostate può classificare in modo più accurato il rischio dei pazienti con malattia clinicamente ad alto rischio, per aiutare a informare il trattamento appropriato. I dati di un secondo studio presentato all'ASTRO 2023 rivelano che esiste una correlazione da minima a moderata del punteggio di rischio tra le firme di espressione genica di tre classificatori genomici disponibili in commercio, compreso il test Decipher Prostate.

Gli autori dello studio suggeriscono che, data la mancanza di correlazione riscontrata nel confronto incrociato, il livello di evidenza a sostegno di ciascun test genomico, secondo le linee guida di consenso riconosciute a livello nazionale, dovrebbe guidare l'utilizzo. Il primo studio ha valutato la performance prognostica del test Decipher Prostate tra i pazienti ad alto rischio clinico con carcinoma prostatico localizzato dello studio clinico di fase 3, randomizzato NRG RTOG 0521, che hanno ricevuto radiazioni e due anni di terapia di deprivazione di androgeni (ADT) con o senza chemioterapia con docetaxel. I ricercatori hanno generato i punteggi del test Decipher Prostate utilizzando i campioni bioptici di 183 pazienti, che sono stati seguiti per una mediana di 9,9 anni.

I risultati mostrano che solo il punteggio di rischio Decipher Prostate era associato in modo indipendente alla sopravvivenza libera da metastasi (MFS; HR 1,12, 95% CI) e alle metastasi a distanza (DM; sHR 1,22, 95% CI), rispetto ai fattori di rischio standard, tra cui il punteggio di Gleason, lo stadio T e il livello di antigene prostatico specifico (PSA). Inoltre, i pazienti con punteggi genomici Decipher Prostate a più alto rischio avevano un DM peggiore (sHR 2,82, 95% CI) rispetto a quelli con punteggi a più basso rischio. Il DM cumulativo a 10 anni è stato del 27% per i pazienti con punteggi del test Decipher a più alto rischio rispetto a quelli con punteggi a più basso rischio.

9% per quelli con punteggi del test Decipher a basso rischio (95% CI). Nel secondo studio, i ricercatori hanno cercato di determinare se la correlazione del punteggio di rischio tra tre firme di espressione genica disponibili in commercio, compreso il Classificatore Genomico della Prostata Decipher, che ha il più alto livello di evidenza secondo le linee guida della pratica clinica, è abbastanza forte da utilizzare i tre test in modo intercambiabile. I punteggi delle firme per i test sono stati confrontati nei campioni bioptici di oltre 50.000 pazienti con cancro alla prostata localizzato.

I risultati mostrano che esiste un livello di correlazione minimo o moderato tra le tre firme di espressione genica.