Il titolo Vinci SA si avvicina a una resistenza importante posizionata su 89.44 EUR, limitando il potenziale di progressione e potendo indurre l'avvio di una correzione di breve termine.
Punti forti
● In generale, la società ha registrato risultati sopra il consensus degli analisti con tassi di sorpresa complessivamente positivi.
● Gli analisti sono positivi sul titolo. Il consensus medio raccomanda Buy o Overweight sull'azione.
Punti deboli
● Nei dati settimanali, l'azione si avvicina alla resistenza di lungo termine a 90.32 %valuta%%. Sotto a questo livello, il potenziale potrebbe essere limitato.
● Il titolo è attualmente in contatto con una resistenza di medio termine di circa 89.44%%valuta%, che dovrà essere superata per disporre di un nuovo potenziale di crescita.
● Negli ultimi mesi gli analisti hanno rivisto al ribasso le aspettative di guadagno.
● Negli ultimi 12 mesi, le revisioni degli utili sono state ampiamente negative. In generale, gli analisti si aspettano ormai una redditività inferiore alle stime di un anno fa.
VINCI è leader mondiale nel settore delle costruzioni, delle concessioni e dei servizi correlati. Il fatturato netto (compreso quello infragruppo) si suddivide per attività come segue: - progettazione e costruzione di infrastrutture (44,7%; VINCI Construction): principalmente nei settori dell'edilizia, dell'ingegneria civile e dell'idraulica. Inoltre, il Gruppo sta sviluppando un'attività di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di infrastrutture di trasporto (strade, autostrade e ferrovie; Eurovia), di produzione di aggregati (n. 1 in Francia) e di sviluppo urbano; - progettazione, esecuzione e manutenzione di infrastrutture energetiche e di telecomunicazioni (36,7%; VINCI Energies e Cobra IS); - gestione di infrastrutture in subappalto (16,8%; VINCI Concessions): principalmente gestione di strade e autostrade (soprattutto attraverso Autoroutes du Sud de la France e Cofiroute), aree di parcheggio, attività aeroportuali; - altro (1,8%): principalmente sviluppo immobiliare (immobili residenziali, immobili commerciali, residenze gestite e servizi immobiliari). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (43%), Regno Unito (8,6%), Germania (7%), Spagna (5%), Europa (13,6%), Nord America (7,8%), Centro e Sud America (6,3%), Oceania (3,7%), Africa (2,7%) e Asia e Medio Oriente (2,3%).