ROMA (MF-DJ)--La cordata Cdp-Macquarie sarebbe pronta a prenotificare a Bruxelles l'offerta presentata a Tim per rilevare la Rete. Una mossa strategica e funzionale a definire un pacchetto "completo" su cui avviare le negoziazioni con il gruppo Tlc, fornendo in partenza visibilità su eventuali dismissioni richieste dall'Antitrust europeo (insieme all'individuazione di potenziali compratori).

Lo scrive Il Sole 24 Ore aggiungendo che tutto questo mentre i francesi di Vivendi, sostanzialmente contrari ai valori e allo schema proposti sia da Kkr sia dai due azionisti di Open Fiber, si attrezzano per far valere i loro interessi di primo azionista del gruppo Tlc.

La notifica preventiva a Bruxelles - che il duo Cdp Macquarie avrebbe intenzione di avanzare prima dell'offerta vincolante (e quindi durante le 4 settimane di due diligence richieste parimenti all'offerta Kkr) avrebbe lo scopo di avere un quadro più chiaro sul rischio Antitrust, vera spada di Damocle del progetto Cdp-Macquaire, e riuscire così ad accelerare un iter autorizzativo che si preannuncia complesso. Al proposito sarebbero state già avviate interlocuzioni con alcuni fondi interessati a subentrare nelle aree nere, che rappresentano il vero problema derivante dalla presenza di Cdp in Tim e nella concorrente wholesale Open Fiber.

pev


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March 07, 2023 04:20 ET (09:20 GMT)