Voltaic Strategic Resources Limited ha fornito un aggiornamento sul suo Progetto Paddys Well REE, situato nella regione di Gascoyne, in Australia Occidentale. Una campagna di perforazione con trivella-vuoto (fase 1) è iniziata nel progetto Paddys Well (tenimento E09/2414) e comprende circa 2.500 metri attraverso diverse aree target prioritarie all'interno del corridoio REE altamente prospettico "CSZ 1". La maggior parte dei fori è pianificata all'interno e in prossimità di un'area in cui diverse perforazioni storiche e recenti campionamenti geochimici di superficie hanno identificato risultati TREO anomali.

L'obiettivo principale della campagna è confermare ("gemellare") i fori storici, delineare l'estensione dell'area REE anomala ospitata dall'argilla e vagliare altre aree target prioritarie di interesse. Inoltre, il team di esplorazione di Voltaic intraprenderà anche il prossimo ciclo di ricognizione sul campo per la generazione di obiettivi, contemporaneamente al programma di perforazione. Se i risultati della campagna di fase-1 saranno favorevoli, il programma sarà esteso a febbraio 2023 (fase-2), utilizzando un impianto di perforazione aircore/RC per le aree in cui l'AV ha limitazioni di profondità.

Va notato che l'obiettivo principale di questa campagna di perforazione è l'orizzonte di ossidi (argilla) superiore e poco profondo e consente un vettoriamento rapido e a basso costo verso la potenziale mineralizzazione primaria di base più profonda. Sono stati ricevuti i saggi per i frammenti di roccia della fase 1 di Paddys Well e sono molto incoraggianti, in quanto diversi campioni avevano saggi di TREO >1.000 ppm e hanno ampliato l'area target di Neo di potenziale presenza nel sottosuolo a 2,4 km per 1,5 km, parte della quale sarà testata con trivellazioni a bassa profondità durante questa campagna. Progetto Pozzo Paddys (EL 09/2414) Campagna di perforazione: La perforazione è in corso presso il Pozzo Paddys, utilizzando un impianto di perforazione a vuoto con coclea (AV), che è uno strumento altamente efficace ed efficiente per una rapida vettorizzazione geochimica, in quanto: permette di trivellare grandi aree di copertura ospitate da argilla in tempi brevi; è altamente mobile (montata su un trattore) e adatta ad aree con accesso logistico difficile; è meno costosa per metro trivellato rispetto ad altri metodi di trivellazione, come la circolazione inversa (RC); produce un campione estremamente pulito con una contaminazione incrociata minima dalle aree adiacenti; ha un impatto ambientale molto basso.

L'impianto di perforazione AV è limitato alle aree a basso contenuto di umidità e a profondità inferiori a circa 45 m, consentendo una rapida conferma dell'anomalismo REE ospitato dall'argilla e il vettoriamento verso la mineralizzazione sorgente. Le perforazioni successive alla 'fase-2' saranno effettuate con un impianto di perforazione aircore/RC per le aree in cui l'AV ha limitazioni di profondità. Gli obiettivi della campagna di perforazione di fase-1 sono: gemellare (la componente ossido/argilla) le perforazioni storiche con REE anomali, come la perforazione GAD0004 di Cameco e migliorare la risoluzione del campionamento composito; testare ed espandere l'estensione dell'anomalismo REE all'interno dell'area target utilizzando linee di griglia ad ampio raggio; e vagliare altre aree target prioritarie di interesse.

Se l'Azienda dovesse ricevere risultati favorevoli dalla campagna di fase-1, il programma sarà esteso a febbraio 2023 (fase-2). La perforazione successiva alla 'fase-2' sarà intrapresa utilizzando un impianto di perforazione aircore/RC per le aree in cui l'AV aveva limitazioni di profondità.